Ubriachi, bisticciano minacciandosi con i colli di bottiglia, ma quando gli agenti hanno cercato di riportare la calma in Piazza Italia, trasformata in un ring a cielo aperto, i due litiganti hanno reagito in malo modo, anzi con le mani. Con violenza hanno colpito gli uomini in divisa con pugni e schiaffi. Conquistata a fatica la tranquillità, per un 24enne georgiano è scattato l’arresto in flagranza di reato con le accuse di resistenza, minacce e lesioni a Pubblico ufficiale. Il rivale, un 24enne di Poggiardo, è stato invece denunciato in stato di libertà per resistenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale e per danneggiamento, dato che quando è stato accompagnato negli uffici della Polizia Scientifica ha quasi sfondato con un calcio la porta di un deposito nel seminterrato della Questura.
I fatti
L’orologio aveva da poco segnato le 9.00 quando una volante della Polizia è dovuta intervenire in Piazza Italia per una lite. Qualcuno, poco prima, aveva chiamato il 113 per raccontare di aver notato delle persone discutere, stringendo tra le mani dei cocci di bottiglia. Una volta sul posto, i poliziotti hanno trovato solo due giovani ubriachi che inveivano tra di loro con fare minaccioso. Invano gli agenti hanno cercato di calmare gli animi, che si sono accesi ancora di più quando hanno chiesto di mostrare i documenti. All’invito, i due hanno risposto con violenza.
A quel punto è stato richiesto l’intervento del 118. Mentre i sanitari cercavano di accompagnare uno dei due ragazzi sull’ambulanza, il georgiano ha colpito i poliziotti con calci e pugni al volto. Anche quando sono riusciti a bloccarlo il 24enne si è dimenato, sferrando testate e sputando contro di loro. Non solo ha anche cercato di dare delle testate per terra nell’intento di procurarsi delle ferite al capo. Non senza difficoltà gli Agenti sono riusciti a farlo salire nell’auto di servizio. È in questo momento che è intervenuta una terza persona. Quando uno degli Agenti gli ha consigliato di allontanarsi dal mezzo, l’uomo si è rifiutato assumendo un comportamento prepotente. Riportato anche lui alla calma è stato identificato: si tratta di un 42enne di Gioia del Colle (BA) con numerosi precedenti alle spalle, indagato in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e resistenza a Pubblico ufficiale.
Il poliziotto ferito è stato medicato al Vito Fazzi di Lecce, se l’è cavata con una prognosi di 11 giorni.
Mentre per il 24enne georgiano si sono aperte le porte del Carcere per il coetaneo di Poggiardo, come detto, è scattata una denuncia per resistenza, minaccia e oltraggio a P.U. e per danneggiamento aggravato perché mentre veniva accompagnato negli uffici della Polizia Scientifica per i rilievi fotodattiloscopici ha danneggiato con un violento calcio la porta di un deposito nel seminterrato della Questura.