Un normalissimo posto di controllo sulla Strada Provinciale 75 e la consueta attività dei Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco. Questo lo scenario che ha visto per protagonisti una coppia di coniugi del posto deferiti in stato di libertà per ricettazione e riciclaggio.
I fermati erano a bordo di autovettura munita di targa non abbinata al numero di telaio del veicolo e dalle verifiche è, poi, emerso che l‘auto su cui viaggiavano risultava rubata l’estate scorsa a Porto Cesareo.
I fatti
Marito e moglie sono stati fermati nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale sulla SP75 da una pattuglia di carabinieri.
La vettura su cui viaggiavano i due, una Fiat Bravo, ad un primo esame è risultata sprovvista di polizza assicurativa obbligatoria, scaduta di validità da qualche mese.
Ulteriori verifiche hanno fatto, poi, emergere una serie di incongruenze ed in particolare che il veicolo risultava immatricolato nel 2008, con in dotazione tutti e 4 i vetri laterali e il lunotto anteriore e posteriore dell’anno 2011.
Ed ancora nell’ultima revisione effettuata nel giugno del 2017 aveva percorso 188.214 Km, mentre attualmente all’atto del controllo misurava circa 30.000 km in meno.
La Fiat Bravo è risultata rubata
I militari hanno, così, potuto acclarare che la vettura era stata oggetto di furto denunciato dal proprietario presso la Stazione Carabinieri di Porto Cesareo il 14 agosto 2018.
L’auto è stata sottoposta a sequestro e i coniugi deferiti per ricettazione e riciclaggio.