Si è svolta nella giornata di ieri una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica alla presenza delle Forze di Polizia, del Sindaco di Casarano, del Presidente della Camera di Commercio e la delegazione di Confcommercio di Casarano per esaminare ed analizzare gli aspetti connessi alle condizioni di sicurezza pubblica nel comune del Sud Salento, alla luce degli episodi di furto e atti vandalici verificatisi recentemente e che hanno allarmato la comunità locale.
Nel corso dell’incontro il Prefetto Natalino Manno, nel fornire i dati relativi alle condotte predatorie del 2025, ha fatto presente che sono rimaste pressoché inalterate rispetto all’anno precedente.
Si tratta di episodi di microcriminalità posti in essere da soggetti che vivono in situazioni di marginalità sociale, non riconducibili ad sodalizi criminali strutturati e che, peraltro, sono stati già assicurati alla giustizia, grazie all’azione attenta e scrupolosa delle Forze di Polizia che operano attivamente sul territorio.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri a tale riguardo ha precisato che i recenti episodi predatori sono stati posti in essere da soggetti che vivono ai margini della società, con problemi di tossicodipendenza, già noti alle Forze di Polizia e agli stessi cittadini di Casarano.
Nonostante gli sforzi congiunti delle Istituzioni, si registra ancora una scarsa collaborazione da parte dei cittadini nel denunciare reati o nel fornire informazioni utili alle indagini. Tale reticenza rappresenta un elemento critico che rallenta l’efficacia dell’azione di Polizia e ostacola la piena realizzazione di un sistema di “sicurezza partecipata” e “integrata”.
Il Presidente della Camera di Commercio ha garantito ampio sostegno ai gestori delle attività commerciali presenti sul territorio di Casarano nell’azione di implementazione dei sistemi di videosorveglianza e delle misure di difesa passiva, in linea con le indicazioni tecniche fornite dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Tutti i presenti sono stati concordi nel ritenere fondamentale una azione di sensibilizzazione nei confronti di tutti gli operatori commerciali, attraverso il coinvolgimento attivo delle Associazioni di categoria e di tutta la cittadinanza finalizzata a fornire un’azione di supporto alle Forze di Polizia nell’ottica di garantire una maggiore sicurezza. In tal senso si è concordato di prevedere appositi incontri tra Forze dell’Ordine, esercenti pubblici e cittadinanza che saranno a breve definiti con lo scopo di predisporre anche dei vademecum informativi indicanti le regole da rispettare, al fine di rafforzare le misure di difesa passiva e, nel contempo, il rapporto di fiducia della comunità nei confronti delle Istituzioni. Si è convenuto, altresì, di verificare la possibilità, d’intesa con l’Amministrazione comunale di Casarano, di avviare anche il progetto “Controllo del vicinato”, con il coinvolgimento di ex appartenenti alle Forze di Polizia, ora in quiescenza, e di tutti i cittadini eventualmente interessati, che svolgeranno una attenta azione di osservazione, quali sentinelle di legalità, per comunicare tempestivamente alle Forze di polizia statali e locali ogni situazione di criticità, degrado e disagio sociale.
Nella stessa seduta è stata esaminata anche la situazione relativa ai recenti gravi episodi perpetrati ai danni degli sportelli bancomat postali e bancari, al fine di definire una strategia coordinata ed unitaria per prevenire e contrastare tale fenomeno che ha destato forte preoccupazione e allarme sociale, causando anche ingenti danni materiali alle strutture.
Ferme restando le attività investigative in atto a cura delle forze di polizia coordinate dall’Autorità Giudiziaria, si è convenuto di rafforzare ulteriormente il dispositivo di controllo del territorio con una presenza maggiore e ben visibile delle forze dell’ordine e delle rispettive polizie locali. Nel corso dell’incontro è stata ribadita la necessità di sensibilizzare i cittadini a segnalare tempestivamente ogni situazione sospetta, evitando di limitarsi a filmare con i telefoni senza invece chiamare il 112.
Si è stabilito inoltre di potenziare le misure di difesa passiva, con sistemi tecnologici avanzati, e, in attesa della messa a regime di tali strumenti, Poste Italiane ha confermato la volontà di disporre la temporanea messa “fuori servizio” degli sportelli Postamat negli orari di chiusura; si tratta di una misura temporanea che verrà meno nel momento in cui saranno realizzati i nuovi dispositivi di protezione. L’applicazione di tali temporanee misure anche se porterà a dei disagi per la cittadinanza è stata ritenuta necessaria e condivisa dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
L’Abi si e impegnata a fare il punto aggiornato della situazione con gli Istituti bancari per individuare le soluzioni più opportune atte a contrastare gli attacchi agli sportelli Atm.
La Prefettura, d’intesa con Abi e Poste Italiane sta altresì predisponendo un apposito protocollo di sicurezza contenente una serie di misure di sicurezza passiva tra cui l’utilizzo di un nebbiogeno per saturare l’ambiente e ridurre la visibilità, le security mask, le gabbie e la codificazione di procedure collaborative, anche attraverso un interscambio veloce di informazioni per il tempestivo intervento delle Forze di Polizia.
