Una 77enne è stata sottoposta alla misura della libertà vigilata (sarà controllata a vista nella struttura di riposo) con le accuse di danneggiamento seguito da incendio, morte o lesioni come conseguenza di altro delitto e omicidio colposo. L’anziana donna è accusata di aver provocato l’incendio divampato la sera dell’11 marzo scorso nella Rsa ‘Gaudium’ di Montesardo, frazione di Alessano, in cui morì una delle ospiti, Ippazia Ciardo Prontera, di 67 anni. Il provvedimento del Tribunale di Lecce è stato eseguito dai carabinieri che hanno condotto le indagini.
La 77enne è accusata di aver provocato colposamente con una sigaretta un danneggiamento che provocò il rogo che avvolse il letto sul quale si trovava la vittima. La donna morì tre giorni dopo nel Centro Grandi ustionati di Brindisi.
A causa del rogo divampato nell’Rsa, altri quattro ospiti rimasero intossicati e ustionati in maniera non grave.