Maxi-sequestro di parco fotovoltaico per circa 35milioni di euro

Sequestro di un parco fotovoltaico esteso su superficie di circa 20 ettari, artificiosamente frazionato al fine di eludere le normative di settore nazionali e regionali per un valore complessivo di circa trentacinque milioni di euro.

L’operazione, è stata condotta dai Carabinieri del nucleo operativo ecologico di Lecce.

Nella giornata di oggi, i militari del nucleo operativo ecologico di Lecce hanno eseguito il sequestro di un parco fotovoltaico nel brindisino, esteso su di una superificie di circa venti ettari, costituito da sette impianti contigui di produzione di energia elettrica, ciascuno di potenza inferiore ad un megawatt, formalmente appartenenti a sette diverse societa’ a responsabilita’ limitata, mt2007, ecopower, geos, girasole, rinnova, s-energia, soleil, in realta’ riconducibili ad un unico impianto, artificiosamente frazionato al fine di eludere le normative di settore nazionali e regionali.

Il provvedimento ha origine dal ricorso per cassazione che aveva inoltrato la Procura della Repubblica di Brindisi avverso il dissequestro degli impianti – gia' sequestrati dal noe il 20 giugno 2012 e dissequestrati dal tribunale del riesame di brindisi il 17 lug 2012 – con il quale la suprema corte ha riconosciuto la logicita' degli argomenti sostenuti ed ha annullato con rinvio, rimettendo gli atti al tribunale di brindisi che ha quindi confermato il provvedimento di sequestro originariamente emesso dal gip di brindisi.

Contestualmente, come disposto dalla Procura della Repubblica di Brindisi, si provvederà’ a disconnettere gli impianti dal collegamento alla rete elettrica con conseguente blocco della produzione di energia ed interruzione della corresponsione degli incentivi previsti dalla legislazione vigente. Il valore complessivo dei beni sottoposti a sequestro e' pari a circa trentacinque milioni di euro.



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