Abbandonati sull’Isola di Sant’Andrea 62 migranti pachistani. La Guardia di Finanza insegue e blocca gli scafisti a Leuca

I migranti, tra cui 9 minori, sono in buone condizioni. Due ragazzi sono stati portati in Ospedale per le cure, tutti gli altri sono stati accompagnati al Centro Don Tonino Bello di Otranto

Ha lasciato i migranti sull’Isola di Sant’Andrea e ha ripreso il largo, ma il veliero che aveva accompagnato gli stranieri sulle coste del Salento non è riuscito a far perdere le sue tracce. È stato rintracciato dalle motovedette della Guardia Costiera al largo di Santa Maria di Leuca.

I due scafisti responsabili della traversata in mare sono stati fermati, mentre i 62 migranti – probabilmente di nazionalità pachistana – sono stati soccorsi e accompagnati al Porto di Gallipoli dagli uomini della guardia costiera. Qui, sono stati accolti dai volontari Croce rossa italiana e soccorsi dai medici Usmaf, l’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera.

Stanno tutti in buone condizioni di salute, stanchi e provati dal viaggio della speranza. I nove minorenni non accompagnati che si trovavano a bordo del veliero che ha portato i migranti a terra stanno bene, hanno avuto bisogno di cure mediche e sono stati accompagnati in Ospedale. Una volta concluse le operazioni di primo soccorso, gli stranieri sono stati accompagnati al Centro di prima accoglienza, Don Tonino Bello di Otranto, dove scatteranno le indagini per capire dove sono partiti e quanto tempo hanno trascorso in mare.

Insomma, si stratta dell’ennesimo sbarco spontaneo di migranti, a dimostrazione che gli arrivi sulle coste dell’Italia proseguono, proseguono ancora.



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