Scoperta con cocaina in macchina e nell’abitazione, 26enne di Merine viene prima arrestata e poi scarcerata

Dopo l’udienza di convalida, il gip l’ha rimessa in libertà, disponendo l’obbligo di presentazione dinanzi alla polizia giudiziaria.

Viene prima condotta ai domiciliari e pochi giorni dopo torna in libertà, una giovane di Merine accusata di spaccio di cocaina.

Nelle scorse ore, la 26enne I.S., è stata arrestata, su disposizione del pm Donatina Buffelli, dagli uomini della Squadra Mobile, nell’ambito di una mirata attività info-investigativa.

Successivamente, si è svolta l’udienza di convalida davanti al gip Cinzia Vergine. I.S., assistita dall’avvocato Giancarlo Dei Lazzaretti, pur ammettendo gli addebiti, ha sostenuto di avere agito spinta da stringenti necessità economiche. Il giudice l’ha poi rimessa in libertà, disponendo l’obbligo di presentazione dinanzi alla polizia giudiziaria.

I.S. è stata fermata dagli agenti, nel primo pomeriggio dell’11 febbraio. Era in macchina e sul lato passeggero si trovava un 74enne. Entrambi sono stati perquisiti e nella borsa della 26enne è stata rinvenuta una dose di circa 1 grammo di cocaina. Invece, nel giaccone dell’uomo, gli agenti hanno trovato un bilancino con tracce di sostanza stupefacente.

In realtà, I.S. si è subito assunta ogni responsabilità su quanto rinvenuto e nel corso di una perquisizione domiciliare, la giovane merinese è stata “pizzicata” con un’altra dose di cocaina (circa 3,5 grammi), nascosta sotto la terra di una fioriera nel giardino. Infine, sotto il lavabo è stata scoperta una busta in cellophane con ritagli da usare per confezionare le dosi. Invece, la perquisizione in casa del 74enne ha dato esito negativo.



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