Scarica rifiuti edili, ma viene tradito da un’etichetta: 40enne rintracciato e denunciato dalla Polizia Locale

Una volta scoperta la discarica di rifiuti edili, gli uomini della Polizia locale di Cutrofiano si sono rimboccati le mani per scoprire il responsabile: è un 40enne, tradito da una etichetta.

«Non esistono delitti perfetti, ma solo investigatori distratti». La citazione del famoso Sherlock Holmes, racconta (metaforicamente) quanto accaduto nei giorni scorsi a Cutrofiano, dove è stata scoperta una discarica a cielo aperto, piena di rifiuti edili da demolizione.

Chi li aveva abbandonati – causando danni all’ambiente e al territorio – ha commesso un ‘errore’ che è stato fatale. Non ha fatto i conti con gli uomini in divisa che, di fronte a quello scempio, si sono rimboccati le maniche e si sono messi alla ricerca di qualche indizio utile a dare un volto e un nome all’autore del gesto.

E così è venuta fuori un’etichetta, che ha condotto gli agenti al luogo di produzione dei rifiuti speciali (una abitazione dove era stata effettuata la demolizione) e successivamente all’autore del trasporto e sversamento abusivo in un’area rurale, al confine con Collepasso.

Il filo rosso seguito dalla Polizia Locale ha condotto ad un 40enne, con alle spalle reati simili. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per gestione illecita e abbandono incontrollato di rifiuti. Ora rischia una sanzione salata (da 2.600 a 26mila euro). Come se non basstasse, dovrà ripulire, a sue spese, la zona dai rifiuti, smaltendoli correttamente.


«Raccomandiamo ai Cittadini, nell’ottica della prevenzione di tale di tipo reati contro l’ambiente – ha commentato il Comandante Mino Durante – di diffidare e di non incaricare, per il trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali, personale che effettua tale attività senza alcuna autorizzazione/iscrizione all’Albo dei gestori ambientali, magari proponendo prezzi super stracciati. E comunque, prima di corrispondere il prezzo del servizio, ricordarsi di pretendere sempre la documentazione attestante il corretto smaltimento dei rifiuti in discarica autorizzata (c.d. formulario)».

«L’esperienza sul campo, ormai fa emergere chiaramente che nella maggior parte dei casi, l’identikit di chi commette tali reati, appartiene al mondo del sommerso e, disponendo di un autocarro, si propone di effettuare recuperi e trasporti di qualsiasi materiale (anche rifiuti speciali e pericolosi) a prezzi estremamente bassi, abbandonando il carico lungo il trasporto che dovrebbe portarli a conferire presso una discarica autorizzata» si legge.



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