Controlli dei Carabinieri nel settore turistico-alberghiero, scoperti 34 lavoratori irregolari e uno in nero

L’obiettivo è stato quello di verificare la veridicità delle prenotazioni di cittadini extracomunitari da avviare al lavoro nella prossima stagione estiva, contrastando il lavoro sommerso

Nel periodo che va dal 10 al 25 settembre 2025, nell’ambito di un’attività ispettiva pianificata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro – Direzione Centrale per la Tutela, la Vigilanza e la Sicurezza del Lavoro, militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce, insieme al personale dell’Itl e con il supporto dell’Arma Territoriale del Comando Provinciale, hanno svolto un’importante operazione di controllo nel settore turistico-alberghiero.

L’obiettivo è stato quello di verificare la veridicità delle prenotazioni di cittadini extracomunitari da avviare al lavoro nella prossima stagione estiva, contrastando il lavoro sommerso, l’intermediazione illecita e il caporalato, oltre a controllare il rispetto delle norme di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Durante l’attività, sono state ispezionate 16 aziende, di cui 13 sono risultate irregolari.

Due sono state sospese per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza in quanto i lavoratori dipendenti non avevano ricevuto la dovuta formazione sui rischi presenti sui luoghi di lavoro.

In totale sono state controllate 70 posizioni lavorative e ben 34 sono risultate irregolari e una in nero. Sono state inoltre comminate ammende per 93mila euro e sanzioni amministrative per 12mila e 500.

Tredici le persone saranno deferite all’ Autorità Giudiziaria perché ritenute responsabili delle violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le principali riguardano la mancata formazione del personale sui rischi presenti sui luoghi di lavoro, l’assenza di misure antincendio, mancato adeguamento delle misure igienico-sanitarie sui luoghi di lavoro, mancata sorveglianza sanitaria e mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi.

L’attività ispettiva proseguirà con ulteriori controlli per garantire il rispetto delle norme e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

 



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