Vendeva ricci di mare a Melissano, beccato e multato un commerciante abusivo

Per il venditore è scattata una sanzione amministrativa di 4mila euro per aver messo in commercio il prodotto proveniente dalla pesca sportiva.

Continuano i controlli sulla filiera della pesca da parte della Capitaneria di porto di Gallipoli. Dopo il sequestro di 700 ricci di mare e i due verbali amministrativi per un totale di 6000 euro, i militari sono intervenuti nel comune di Melissano, dove hanno ‘pizzicato’ un venditore abusivo di ricci di mare.

Sulla bancarella erano esposti in bella vista circa 400 pezzi della preziosa bontà del mare, pronti probabilmente a finire sulle tavole dei salentini per il pranzo di Pasqua. Il prodotto ittico esposto è stato sequestrato, mentre per il venditore abusivo di ricci di mare, colto in flagranza, è scattata una sanzione amministrativa salata, 4mila euro per aver messo in commercio il prodotto proveniente dalla pesca sportiva.

I 400 ricci, posti sotto sequestro, sono stati rigettati in mare in quanto ancora allo stato vitale.

Con l’occasione, la Capitaneria di porto di Gallipoli ricorda che è severamente vietata la vendita di qualsiasi prodotto ittico proveniente dalla pesca sportiva e che la pesca del riccio di mare è soggetta a specifiche normative nazionali che prevedono, al fine della tutela della risorsa ittica, un numero massimo ed un fermo biologico per i mesi di maggio e giugno.

Senza contare lo stop imposto dal consiglio regionale della Puglia che ha approvato una legge, votata da 41 consiglieri su 42, che vieta la pesca – professionale e sportiva – dei ricci di mare per i prossimi tre anni, per salvaguardare una specie che rischia di diventare rara.