Da Bari avevano raggiunto Melpignano per assistere al concertone finale della “Notte della Taranta”, ma anche per ‘approfittare’ dell’evento più atteso dell’estate per spacciare sostanze stupefacenti. È andata male a due giovani stranieri domiciliati nel capoluogo pugliese “pizzicati” dai Carabinieri della Compagnia di Maglie mentre cedevano delle dosi. Così Mohamed Doukanda, 32enne della Guinea Bissau e Haruna Sambou, 24enne del Gambia sono finiti dei guai. Arrestati in flagranza di reato, per i due si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.
I fatti
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato l’1.30 quando gli uomini in divisa – impegnati in un servizio autonomo per contrastare il fenomeno dello spaccio durante la manifestazione ospitata, come tradizione vuole, nel piazzale dell’ex convento degli Agostiniani – hanno colto sul fatto i due stranieri mentre ‘passavano’ le dosi di stupefacente.
Scattata la perquisizione personale sono spuntati fuori al primo 40,7 grammi di marijuana suddivisi in 7 involucri, 14,7 grammi di cocaina per un totale di 45 dosi e 50 euro, provento dell’attività di spaccio. Il secondo, invece, è stato sorpreso con 33,8 grammi di marijuana suddivisi in 6 involucri, 0,9 gr di cocaina e 165 euro ritenuti provento attività di spaccio.
Per i due – arrestati in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio – si sono aperte le porte del carcere di Lecce.
Un 44enne è finito ai domiciliari
Stesso reato, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato contestato ad Antonio Evangelista, 44enne di Lecce, arrestato in flagranza dai Carabinieri della sezione radiomobile della locale Compagnia, la mattina del 24 agosto.
I guai per l’uomo sono cominciati dopo la perquisizione personale e domiciliare, quando gli uomini dell’Arma hanno trovato 7,4 grammi di resina di hashish e 53,7 grammi di hashish. Non solo, anche un bilancino di precisione, tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi e una banconota da 20 euro. Tutto sequestrato.
Il 44enne, una volta concluse le formalità di rito, è stato riaccompagnato a casa, dove dovrà restare agli arresti domiciliari.