Tenta d’incendiare la macchina del fratello della ex ed aggredisce poliziotto dopo la fuga: Arrestato 38enne

Dopo l’arresto, sarebbero emersi altri episodi di danneggiamento nei confronti del fidanzato della ex compagna

Finisce in manette dopo una rocambolesca fuga, in cui si schianta con lo scooter contro una macchina in sosta ed aggredisce un poliziotto. Una nottata movimentata, quella del 22 agosto a Lecce, dove nelle stradine a ridosso del tribunale, si è consumato un inseguimento con le forze dell’ordine, al termine del quale è scattato l’arresto. L.R., 38enne leccese, è stato ristretto ai domiciliari con braccialetto elettronico dagli agenti di polizia giudiziaria della Questura di Lecce, come richiesto dal pm di turno.

Nella mattinata odierna, al termine dell’udienza, il gip Marcello Rizzo ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare. Secondo il giudice vi sono i gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di recidiva, considerando la serialità delle condotte del 38enne.
L.R., assistito dall’avvocato Giovanni Battista Cervo, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Deve difendersi dalle accuse di stalking e resistenza a pubblico ufficiale.

I fatti

Tutto prende il via dalla telefonata, intorno alle 2:40 di sabato scorso, di un uomo che richiedeva l’intervento della polizia. Questi riferiva di avere visto l’ex compagno della sorella, mentre cercava di incendiare la ruota della sua macchina, e di averlo messo in fuga. Inoltre, aggiungeva di avere subìto altri danneggiamenti alla vettura, nei giorni precedenti. Alla base dei gesti intimidatori, la decisione della sorella di interrompere il fidanzamento con L.R.

I poliziotti, giunti sul posto, vedevano passare intorno alle 3:20 uno scooter e intimavano l’alt al guidatore. L’uomo proseguiva la corsa per le vie di Lecce ed inseguito dagli agenti andava a sbattere contro una macchina in sosta. Cercava poi di scappare a piedi e una volta fermato, aggrediva un poliziotto che dopo la colluttazione rimediava un trauma contusivo al ginocchio ed al gomito destro. In seguito a perquisizione, gli agenti ritrovavano un accendino con residui di plastica.
Successivamente, il fratello della ex di L.R. presentava denuncia in Questura, riferendo che la mattina stessa, quest’ultimo si era presentato in bicicletta nell’area condominiale e aveva cercato di danneggiare la sua moto con una stampella.

Invece, la notte del 20 agosto, i poliziotti erano intervenuti dopo una segnalazione. Un testimone aveva visto un uomo intento a danneggiare alcune auto. Una risultava di proprietà del fratello della ex di L.R. Presentava le luci frantumate e dei fogli di giornale arrotolati alle maniglie. Inoltre, poco distante venivano state trovate delle scritte “amorose” con il pennarello anche sulla fiancata dell’auto della ex fidanzata del 38enne.
Negli atti d’indagine sono confluiti altri presunti episodi persecutori. Anche il fidanzato della ex di L.R. sarebbe stato vittima di minacce di morte e danneggiamento.
Egli ha riferito di avere ritrovato la mattina del 22 agosto, la macchina con le ruote danneggiate, poiché era stata posizionata della diavolina a cui era stato dato fuoco. Inoltre, erano state asportate le targhe ed era stato danneggiato lo sportello con un punteruolo.



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