Notato mentre cerca di forzare la porta di ingresso di un supermercato, 26enne finisce nei guai per tentato furto aggravato

Un 26enne leccese – volto già noto alle Forze dell’ordine – è stato notato da un cittadino mentre cercava di entrare in un supermercato e da un altro durante la fuga. È finito ai domiciliari con l’accusa di tentato furto aggravato.

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Vestito di rosso, un colore non proprio adatto per passare inosservato, ha cercato di forzare la porta di ingresso di un supermercato a pochi passi dallo Stadio, ma il tentativo è fallito grazie ad un cittadino che, quando lo ha visto armeggiare, ha chiamato il 113. Alla centrale operativa della Questura è arrivata anche un’altra telefonata, con la stessa segnalazione, ma a quel punto il ladro era già stato fermato.  È così che per Michael Sparapano, 26enne leccese – volto già noto alle Forze dell’ordine, per i suoi precedenti – sono cominciati i guai. Arrestato in flagranza di reato dagli agenti della sezione volanti è finito ai domiciliari con l’accusa di tentato furto aggravato.

I fatti

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 17.20, quando alla Centrale Operativa della  Questura è arrivata una telefonata da parte di un cittadino. L’uomo ha raccontato di aver notato una persona vestita con dei pantaloni di colore rosso e un giubbotto scuro che stava tentando di forzare la porta dell’ingresso posteriore di un supermercato. Quando  gli agenti si sono precipitati sul posto, è arrivata una seconda chiamata. Un altro cittadino ha descritto lo stesso soggetto vestito di rosso che si stava allontanando dall’esercizio commerciale, forse perché aveva intuito di essere stato scoperto.

Entrambi i tentativi, sia quello di entrare nel market che quello di scappare, sono andati male. Gli agenti hanno fermato subito il ragazzo delle segnalazioni. E lo hanno riconosciuto per i suoi precedenti. Sottoposto a un primo sommario controllo sul posto, è spuntato fuori un apribottiglie.

A quel punto gli agenti hanno  controllato anche il supermercato. E durante sopralluogo hanno capito che l’apribottiglie probabilmente era stato utilizzato per svitare le viti della lastra in metallo del supermercato poiché c’erano evidenti segni di forzatura.

L’oggetto rinvenuto addosso al 26enne, la lastra in metallo e le viti trovate nei pressi della porta sono stati sottoposti a sequestro penale.

Alla luce di quanto appurato, Sparapano –  che aveva già ricevuto un avviso Orale del Questore di Lecce – è stato tratto in arresto per tentato furto e, come disposto dal Magistrato di turno della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale, è stato sottoposto ai domiciliari.



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