Accoltella la moglie all’addome e la accompagna in Ospedale, 49enne resta ai domiciliari

Il gip ha convalidato l’arresto del’uomo che risulta indagato per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

Il 49enne di Melissano, arrestato per aver accoltellato all’addome la moglie al culmine di un litigio, resta ai domiciliari. Il gip Marcello Rizzo ha convalidato l’arresto dell’uomo che risulta indagato per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Il pm Giorgia Villa aveva chiesto la misura cautelare in carcere. Il giudice, al termine dell’udienza di convalida, ha disposto i domiciliari con braccialetto elettronico.

Secondo il gip sussistono comunque i gravi indizi di colpevolezza. Ed il reato di tentato omicidio, sostiene il giudice nell’ordinanza: “appare integrato in ragione del mezzo utilizzato (un coltello a punta di notevoli dimensioni) e della localizzazione della ferita”.

Nel corso dell’interrogatorio, l’arrestato, difeso dall’avvocato Biagio Palamà, ha fornito la sua versione dei fatti. Ha raccontato che la moglie si sarebbe ferita accidentalmente con il coltello, durante una colluttazione. Secondo il giudice, però, tale ricostruzione dell’accaduto risulterebbe inverosimile.

I fatti risalgono a venerdì scorso. Intorno alle 20, la donna è stata accompagnata in ospedale, a Casarano, proprio dall’uomo che l’avrebbe ferita. Ed è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per ricucire parte dell’intestino perforato dalla coltellata infertale dal marito. Il feritore è stato rintracciato in ospedale dai carabinieri della locale stazione e per l’uomo sono scattati gli arresti domiciliari. È stata anche ascoltata la moglie in ospedale. Ed il pm ha poi chiesto la convalida dell’arresto per tentato omicidio. Non solo, anche per maltrattamenti. Vengono contestati una serie di episodi di violenza tra le mura domestiche (già denunciati in precedenza).

Inoltre, l’uomo è indagato a piede libero per detenzione di munizione per arma da fuoco, dopo la perquisizione effettuata dai carabinieri in casa.