Decide di farla finita aprendo la bombola del gas, salvato 68enne a Nardò. Il gesto poteva causare una tragedia

I fatti nella mattinata di oggi. Il combustibile ha invaso l’abitazione e una scintilla avrebbe potuto provocare una grossa esplosione. L’uomo ricoverato in ospedale.

Sarebbe bastata una scintilla, oppure l’accensione di una luce per far esplodere la casa e creare danni alle abitazioni circostanti e forse fare vittime. Fortunatamente, però, i passanti, non appena hanno sentito odore di gas, hanno immediatamente chiamato le Forze dell’Ordine, che intervenute hanno scongiurato il compimento di una vera e propria tragedia.

Nella mattinata di oggi, le lancette dell’orologio segnavano all’incirca le 12.00, in via Pomponazzi a Nardò, un 68enne del luogo ha cercato di togliersi la vita barricandosi in casa e aprendo la bombola del gas. È bastato poco tempo e il combustibile ha invaso l’abitazione.

Non appena sentito l’odore, ripetiamo, passanti e vicini hanno lanciato l’allarme e sul luogo sono giunti i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118 e gli uomini delle Forze dell’Ordine. I Caschi Rossi, quindi, hanno forzato l’entrata, si sono introdotti all’interno della dimora, hanno aperto le finestre e staccato tutte le utenze e provveduto ad evacuare lo stabile. 

L’anziano che ha tentato il suicidio è stato trovato in camera da letto con la bombola aperta. Sembrerebbe, altresì, che abbia lasciato una lettera con scritti i motivi della sua decisione.

Poi è stato soccorso e dopo le prime cure in loco trasportato a sirene spiegate presso l’ospedale di Galatina dove si trova ricoverato.



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