Un lancio nel vuoto dalla sua abitazione al primo piano di San Cesario di Lecce, forse con il tentativo di farla finita e di mettere a tacere i mostri che gli mordono l’anima.
Fortunatamente, però, il salto verso l’asfalto non è stato fatale.
R. M., 28 anni, è ricoverato in Rianimazione al Vito Fazzi di Lecce in prognosi riservata dopo essere giunto al nosocomio leccese in codice rosso per le ferite riportate e sta lottando come un leone per farcela, per salvarsi, per provare a tornare a sorridere in questi giorni d’estate e di festa quando il male di vivere non vuole saperne di andare in soffitta e si presenta con tutta la sua tragica invadenza.
Varie le fratture facciali riportate, ma l’impressione che possa farcela c’è ancora e tutto il personale medico e paramedico dell’ospedale leccese è al lavoro per aiutarlo.
Aggiornamenti a breve.