“Suo figlio deve riscuotere un premio assicurativo” e chiede 6mila euro per le pratiche. Anziana scopre la truffa a cosa fatta

Una pensionata 76enne di Corigliano d’Otranto ha scoperto di essere stata truffata da un finto assicuratore a cui aveva consegnato 6mila euro quando si è recata dal notaio per riscuotere la polizza del figlio.

Ha scoperto di essere stata raggirata solo quando è andata all’indirizzo che quell’uomo che si è rivelato un truffatore le aveva dato, scoprendo che non c’era nessun notaio e, di conseguenza, nessuna pratica assicurativa di 45mila euro a favore del figlio per cui aveva pagato 6mila euro per sbrigare le pratiche.

Vittima del raggiro una pensionata 76enne di Corigliano d’Otranto. L’anziana ha così bussato alla porta dei Carabinieri della stazione locale per denunciare tutto, facendo scattare le indagini.

La telefonata sul numero fisso e il raggiro

Agli uomini in divisa la donna ha raccontato di aver ricevuto una telefonata sul numero di casa. L’uomo dall’altra parte della cornetta, che si è presentato come un assicuratore, le aveva comunicato, falsamente, che il figlio doveva riscuotere un premio assicurativo di 45mila euro presso lo studio di un notaio in quel centro. Dopo le “presentazioni”, è scatta la trappola.

Con artifizi e raggiri, l’anonimo interlocutore è riuscito a convincere la 76enne ad anticipare il pagamento di una somma di denaro necessaria, a suo dire, per il disbrigo delle pratiche. Non solo, ha anche precisato che avrebbe dovuto consegnare i soldi ad un suo stretto collaboratore. E così è stato. Poco dopo, giusto il tempo per permetterle di recuperare quanto richiesto, uno sconosciuto ha bussato alla porta dell’abitazione dell’anziana signora. E lei gli ha dato 6.100 euro in contanti.

A quel punto, la poveretta si è recata all’indirizzo dello studio notarile che le era stato indicato, salvo scoprire che non c’era alcun notaio.

Le indagini sono in corso nel tentativo di dare un volto e un nome al truffatore. La speranza è che possa aver commesso un passo falso, magari quando ha “studiato” le abitudini della donna, riuscendo a recuperare il suo numero di casa e l’indirizzo della sua abitazione.



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