Minaccia di lanciarsi dal balcone urlando “sono stata violentata”. Giallo nel centro storico di Lecce

Quando l’hanno convinta a non lanciarsi dal balcone, ha spiegato che voleva farla finita perché era stata violentata. Indagini in corso.

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 7.00, quando gli uomini del 118 e della Questura si sono precipitati nel cuore del centro storico di Lecce per “aiutare” una donna che minacciava di lanciarsi dal balcone di un B&B. A chiedere aiuto sono stati alcuni cittadini che avevano notato la scena e cercato di convincere la donna a rientrare nell’appartamento, senza ottenere l’effetto sperato. La turista – una ragazza inglese in vacanza nel Salento – visibilmente sconvolta continuava a biascicare parole poco chiare.

Solo l’arrivo dei poliziotti ha evitato il peggio. Gli agenti, con pazienza, sono riusciti a convincerla a togliersi dal balcone, ma quando hanno cercato di “rassicurarla” per capire i motivi che l’avevano spinta a compiere quel gesto, la giovane si è sfogata. «Sono stata violentata in una stradina poco illuminata del centro storico di Lecce» avrebbe detto ai poliziotti, cercando di ricostruire quanto accaduto poche ore prima, nel cuore della notte. Ad abusare di lei sarebbero stati – secondo il suo racconto – dei ragazzi stranieri che l’avrebbero avvicinata e poi costretta ad un rapporto. A quel punto è stata consegnata nelle mani dei sanitari che l’hanno accompagnata al Pronto Soccorso del Vito Fazzi per tutti gli accertamenti del caso.

Gli uomini in divisa, invece, hanno dato il via alle indagini per cercare di trovare riscontri al racconto della donna che, almeno per il momento, presenterebbe più di una lacuna.



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