Essere stato sorpreso con un cliente o in casa con degli estranei legati al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti è costato “caro” ad Errico Sinistro, 44enne di Lecce. Per l’uomo, volto già noto alla Forze dell’Ordine, si sono aperte le porte del Carcere. Ad accompagnarlo a Borgo San Nicola, nel pomeriggio di ieri, sono stati gli agenti della Squadra Mobile della Questura. L’accusa che ha fatto scattare le manette è quella di non aver rispettato il regime di arresti domiciliari a cui era stato sottoposto dal mese di novembre 2018.
Nonostante le restrizioni legate alla sua condizione, il 44enne aveva più volte violato le prescrizioni imposte dal provvedimento giudiziario. Nel mese di maggio, ad esempio, gli investigatori della Squadra Mobile lo avevano sorpreso con un suo “cliente” subito dopo aver effettuato l’acquisto di cocaina. Qualche mese prima, a febbraio, era stato segnalato, sempre dalla Questura, per essersi fatto trovare in casa, durante un controllo di Polizia, con estranei legati al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Per tali violazioni, segnalate all’Autorità Giudiziaria, la Corte di Appello di Lecce (Sezione Unica Penale), ha ritenuto di sostituire la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere. Così, come detto, gli agenti della Squadra Mobile lo hanno accompagnato presso la Casa Circondariale del capoluogo salentino.