
Avrebbe abusato di numerosi minori all’interno di una masseria di Taviano, costringendoli anche ad inviargli filmati pedopornografici. Maschietti e femminucce di neppure 14 anni sarebbero stati adescati con la promessa di piccoli regali. Un 70enne è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di atti sessuali con minorenni.
Le indagini hanno preso il via, nella primavera scorsa, dopo la denuncia di una madre che aveva in precedenza raccolto le confidenze del figlio. Il ragazzo le avrebbe riferito di essere stato contattato dall’uomo per effettuare alcuni lavori di giardinaggio presso la masseria, in cambio di circa 10 euro. A quel punto, la mamma insospettita dall’insolita richiesta, ha presentato denuncia nei confronti dell’uomo. I carabinieri si sono messi subito in azione e hanno acquisito i tabulati telefonici, risalendo ai contatti avuti dall’anziano con 15 minorenni.
Nel mese di agosto, i Carabinieri della Compagnia di Casarano hanno effettuato una perquisizione all’interno della masseria, ispezionando cantina, box ed ogni angolo del locale in cerca di indizi. Successivamente, sono stato sequestrati un pc portatile ed un telefonino dell’uomo. La Procura ha poi disposto una consulenza tecnica, affidata ad uno specialista, per verificare anche la presenza di materiale pedopornografico.
Contestualmente, i militari hanno sequestrato i cellulari delle presunte vittime in cerca di ulteriori elementi.
L’indagato, assistito dall’avvocato Biagio Palamà, non è stato ascoltato dagli inquirenti, ma si professa innocente e respinge le gravi accuse.