Ecotassa, FI:’In arrivo altra stangata, serve provvedimento straordinario sulla differenziata’

I consiglieri regionali di Forza Italia Erio Congedo, Aldo Aloisi, Antonio Barba e Luigi Mazzei intervengono sull’ecotassa regionale:’La Regione continua a vessare i cittadini con le tasse, serve norma straordinaria’.

Gli uffici regionali hanno pubblicato l’elenco dei Comuni a cui sarà applicata l’aliquota massima di ecotassa pari a 25,82 euro per tonnellata. Percentuale che, com’è ormai noto, emerge qualora non venisse raggiunta, nell’anno precedente, il 40% di raccolta differenziata. Quelli che invece realizzano l’obiettivo – con una percentuale di raccolta compresa tra il 40% ed il 65% – pagheranno 11, 62 euro. I più bravi, ossia coloro che sono riusciti a superare la soglia del 65%, pagano 5,17 euro. C’è un problema, però. Dalla determina dirigenziale in questione si evince che solo due Comuni su 97 avrebbero superato la soglia del 40%.

Per i Comuni esiste una divisione in fasce. Da un lato, il minimo della tariffa per aver raggiunto livelli significativi di differenziata; dall’altro, progressivamente, tutti gli altri. Alcuni aventi quote diverse in base alle premialità per percentuali più basse di differenziata rispetto alle soglie di legge, oppure per non aver rispettato l’obiettivo, minimo, di aumento della raccolta di almeno un 5% in più entro novembre 2014. Ed ecco, quindi, i Comuni capoluogo: tra questi, Bari, Lecce e Taranto con 7,50 euro a tonnellata. Brindisi a 11,25 euro. E anche se i Comuni facessero una raccolta differenziata “spinta” sul proprio territorio di carta, cartone, plastica, vetro e lattine, non potrebbero mai arrivare ad alti livelli di differenziata poiché manca la raccolta separata dell’umido, la cui percentuale darebbe una spinta eccezionale alla percentuale di raccolta.

 “La Regione – precisano i consiglieri regionali di Forza Italia Erio Congedo, Aldo Aloisi, Antonio Barba e Luigi Mazzeinel novembre 2013 chiamava a raccolta i Presidenti ed i tecnici ATO per dire che erano a disposizione diversi milioni di euro per la trasformazione degli impianti di biostabilizzazzione esistenti in impianti di compostaggio e per la costruzione di nuovi; ora si è defilata e “sfilata” non dando neanche un centesimo agli ATO e, per di più, ignorando le sollecitazioni e deliberati dell’ATO stesso”.

E così da via Capruzzi si “continua a vessare i cittadini con le tasseaggiungonoadducendo motivazioni inesistenti come la scarsa attitudine dei cittadini nel fare la raccolta differenziata. Una situazione paradossale – concludonoche espone come sempre i cittadini all’aggravio delle tasse regionali. A fronte di questa situazione, non resta che valutare un provvedimento straordinario in materia di conseguimento degli obiettivi di raccolta differenziata dei rifiuti, come già avvenuto, in analoga situazione, in sede di bilancio di previsione 2014”.



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