Telecamere negli asili leccesi a tutela dei bimbi, il centrodestra leccese lancia la raccolta firme

L’iniziativa è stata presentata questa mattina. Hanno illustrato la petizione i coordinatori cittadini Mario Spagnolo, Lega; Cristian Sturdà, Forza Italia e Antonio Mazzotta, Fratelli d’Italia.

Prevenire ed evitare i fatti di cronaca che troppo spesso giungono da decine di asili di tutta Italia, una problematica non più procrastinabile e urgente da affrontare.

Da molto tempo si assiste e si è costretti a fare i conti con notizie di maltrattamenti, violenze e umiliazioni inferte in molti asili all’indirizzo dei bimbi che li frequentano. Avvenimenti, questi, cui va posto un freno a tutti i costi e il prima possibile.

Uno dei deterrenti per fare sì che questi episodi cessino una volta per tutte è l’installazione di dispositivi informatici ed elettronici negli asili e nei nidi, con le riprese a esclusivo accesso alle forze di polizia e ai Pubblici Ministeri, ma la Proposta di Legge in tal senso ancora non è stata approvata in quanto in Senato è bloccato un provvedimento legislativo che aprirebbe la strada all’installazione

Per questo motivo nella mattinata di oggi le segreterie politiche cittadine di Lecce di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, hanno deciso di lanciare la raccolta firme per l’introduzione di telecamere a circuito chiuso negli asili leccesi.

“Si tratta della prima iniziativa cittadina del centrodestra unito: per questo abbiamo pensato di scendere immediatamente per strada e sulle principali piazze di Lecce in difesa dei nostri figli. Seguiranno altre iniziative, nel segno dell’unità che anima il nuovo centrodestra leccese”, con queste parole i coordinatori cittadini Mario Spagnolo, Lega; Cristian Sturdà, Forza Italia e Antonio Mazzotta, Fratelli d’Italia hanno illustrato l’iniziativa posta in essere.

Non esiste alcuna legge che vieti l’installazione di telecamere nelle strutture comunali il centrodestra Lecce, unitamente, ha deciso di lanciare questa importante raccolta firme. Una petizione da proporre a tutta la cittadinanza e da presentare sia ai parlamentari locali, affinché provvedano a sollecitare l’approvazione della legge ferma in Parlamento, che al Sindaco Carlo Salvemini, per poter mettere al primo posto e il prima possibile, la sicurezza dei bambini.