Ricorsi Inps, quasi 4milioni rientrano nelle tasche dei pensionati pugliesi

Ricorsi gratuiti verso l’Inps: importante risultato raggiunto. Quasi quattro i milioni di euro recuperati, i dati comunicati da Inca Cgil e Spi Cgil Puglia.

Inca Cgil e Spi Cgil Puglia comunicano l’importante risultato emerso da un’indagine secondo cui sarebbero quasi quattro i milioni di euro recuperati grazie ai ricorsi gratuiti verso l’Inps.

Per la precisione sono 3.481.275 euro gli euro che rientrano nelle tasche dei pensionati pugliesi.  Soldi recuperati, che fino ad oggi non erano stati percepiti. Somme non corrisposte e che ora sono state riconosciute dall’Inps. Un importante risultato, in favore di migliaia di famiglie pugliesi, ottenuto grazie a due anni e mezzo di lavoro certosino fatto in Puglia dal Patronato dell’Inca e dal Sindacato dei pensionati SPI Cgil: 5.964 le pensioni, già erogate dall’Inps, esaminate negli uffici del Patronato e nelle sedi SPI, dal 2011 a oggi, migliaia le verifiche effettuate per conto dei pensionati e a titolo gratuito, come è consuetudine per i servizi Inca Cgil.

Tutti i pensionati e le pensionate pugliesi che si sono rivolti a noi, sia iscritti che non iscritti al nostro sindacato, hanno ricevuto assistenza e tutela, senza sborsare un euro”, tiene a sottolineare il Segretario generale dello Spi Cgil Puglia Giuseppe Spadaro: “La maggior parte di loro – continua Spadaro – vive con dignità le difficoltà quotidiane economiche e sociali e spesso sostiene, come può, situazioni difficili che si creano nelle famiglie a causa della crisi occupazionale che colpisce figli e nipoti. È per noi motivo di orgoglio riuscire a rivendicare somme che testimoniano anni di sacrificio e di lavoro che a volte, per varie ragioni, sfuggono al calcolo dell’Inps”.

“Dopo aver controllato la documentazione di quasi seimila pensioni”, spiega il Direttore regionale Inca Cgil Michele Tassiello, “abbiamo verificato e ricostruito i percorsi di ogni singolo pensionato, individuando periodi di contribuzione non conteggiati e che ora sono stati riconosciuti dall’Istituto di previdenza”.

Quasi tremila le domande di ricorso presentate dalle sedi INCA e SPI Cgil pugliesi all’Inps: “2.275 domande di ricostituzione”, specifica il Direttore Inca, “più 633 richieste di supplemento di pensione. Al momento ne sono state respinte soltanto 281 e il nostro lavoro non si è fermato, stiamo continuando a verificare e inviare documentazione all’Inps”.



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