Sicurezza, appello di CONAPO Lecce:’Finanziamenti o non ci resta che pregare Santa Barbara’

Circa la discussione sulla sicurezza nel Salento, il Segretario di CONAPO Lecce dei Vigili del Fuoco, Giancarlo Capoccia, interviene a mezzo stampa:’Mancano finanziamenti a 360 gradi. Siamo sempre pronti, ma ci rivolgiamo ancora alle forze politiche’.

“Non ci può essere nessun innalzamento di livello di attenzione o risposta ad eventuali azioni terroristiche senza risorse strumentali e finanziarie. Non bastano le circolari del Viminale a rimettere in piedi la Difesa Civile dei Vigili del Fuoco dopo un decennio di tagli su tutti i fronti”. Così Giancarlo Capoccia, responsabile provinciale del CONAPO (sigla sindacale autonoma che rappresenta buona parte dei Vigili del Fuoco) torna sull’argomento sicurezza e tagli nella pubblica amministrazione. “Mancano finanziamenti a 360 gradi – prosegue – non si sostituiscono gli automezzi e le strumentazioni; quelli esistenti, ormai vecchi, vengono riparati in tempi lunghissimi o non vengono riparati affatto; i materiali in scadenza vengono solo parzialmente rimpiazzati determinando una continua emorragia nelle scorte”.

Insomma, Capoccia descrive la situazione come disastrosa, ponendo soprattutto l’attenzione sulla formazione del personale, “impossibilitato ad organizzare una formazione mirata sulla materia poiché l’amministrazione – sempre più a corto di risorse – è costretta a chiedere retraining formativi durante l’orario di lavoro o liberi dal servizio nonostante il personale in servizio ogni giorno sia talvolta appena sufficiente a garantire l’ordinaria attività di soccorso”.

Come Vigili del Fuoco siamo comunque sempre pronti, nel caso se ne presentasse la necessità, a fare la nostra parte nell’ordinario come nello straordinario pur di garantire soccorso e sicurezza ai cittadini che lo stesso Stato ci ha affidato”, afferma sempre il segretario Capoccia. “Siamo e saremo pronti come i nostri colleghi a Parigi, a Londra, a Madrid e a New York. Siamo e saremo pronti come a Bologna, a Capaci, a Viareggio, in via D’Amelio o in via Palestro a Milano, dove 3 colleghi sono stati dilaniati in un attentato di stampo mafioso e lo siamo e saremo come nelle calamità naturali che arrivano anch’esse senza preavviso”.

“Siamo pronti, con la consapevolezza che la tendenza alle riduzioni di spesa nel capitolo sicurezza vada invertita, mettendo sul campo risorse finanziarie ed umane, atte a farci affrontare le nuove sfide posteci nel migliore dei modi possibile”. “Facciamo dunque ancora una volta appello alle forze politiche – conclude – in questa fase di discussione della legge di stabilità finanziaria, di porre particolare riguardo alla sicurezza e al soccorso pubblico. A noi, in mancanza di questo, non resterà altrimenti che pregare Santa Barbara”.

Proprio nei giorni scorsi, del resto, il SAP Lecce era intervenuto sul tema dopo aver avuto notizia che nel Salento – a breve – giungeranno degli agenti speciali di polizia per fronteggiare eventuali minacce terroristiche