Tares, malesseri Pdl: Guido «Se qualcuno ha mal di pancia, spero che guarisca»

‘Adotta un randagio e pagherai meno Tares’ è¨ l’iniziativa lanciata dall’assessorato all’ambiente del Comune di Lecce che sta creando qualche polemica.

“Adotta un randagio e pagherai meno Tares”. L’iniziativa, lanciata lo scorso 21 ottobre dall’Assessorato all’ambiente del Comune di Lecce, ha diffuso malesseri nel Pdl. All’Assessore Andrea Guido, promotore del provvedimento, i colleghi della maggioranza hanno contestato il fatto che la decisione sia stata presa senza consultare nessuno.

“Non muovo una foglia senza l’approvazione del mio sindaco, quindi, se qualcuno ha mal di pancia, spero che guarisca”. Così Andrea Guido, Assessore alle politiche ambientali del Comune di Lecce, ha commentato le contestazioni dei colleghi di maggioranza riguardo la decisione di lanciare  l’iniziativa “Adotta un randagio e pagherai meno Tares”, senza prima consultare la giunta.

“Nell’incontro in giunta erano presenti i portavoce degli assessori, compreso quello dei Tributi – ribatte Guido – e poi l’iniziativa non partirà mica domani, ci stiamo organizzando per il 2014 preparando tutti i documenti necessari. Il progetto permetterà di risparmiare dei soldi che mi piacerebbe utilizzare per fornire un aiuto concreto alle tante famiglie leccesi in difficoltà. E questo è solo uno degli ottimi risultati che potremmo ottenere. Basti pensare al benessere degli animali che saranno tolti dalle gabbie, al risparmio per le casse comunali che ogni anni spendono 500mila euro per mantenere i cani randagi e anche al risparmio delle famiglie”.

L’iniziativa, dunque, partirà nel 2014 e permetterà – negli anni 2014-2015 – a chi adotterà un animale randagio di risparmiare circa 300 euro sulla  Tares, la tassa su servizi e rifiuti introdotta dal governo Monti  che riguarda lo smaltimento e raccolta dei rifiuti e di altri servizi comuni, quali illuminazione e manutenzione stradale, polizia municipale e anagrafe.

Ad assicurarsi che le regole previste dall’adozione siano osservate in tutto e per tutto, saranno le guardie ecozoofile del Comune di Lecce, gli “angeli degli animali” li ha definiti l’Assessore Guido, senza i quali, ha concluso “non avrei mai promosso questa iniziativa” .



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