Presentato a Roma il Festival del Futuro, il progetto nato a Lecce che premia le start up del food  

Saranno tre le tappe in Italia per premiare le migliori start up nel settore dell’alimentazione personalizzata. Ieri la presentazione a Palazzo Madama.

Un progetto culturale, scientifico, sociale ed imprenditoriale, è questo il Festival del Futuro, presentato martedì 19 febbraio nella sala Nassirya di Palazzo Madama a Roma, dall’Accademia Internazionale Mauriziana e dalla Fondazione di Medicina Personalizzata, su iniziativa del Questore anziano del Senato della Repubblica Antonio De Poli.

Il festival pensato come evento di spettacolo in cui riconoscere e premiare le start up più innovative nel settore del Food e della corretta alimentazione ha l’obiettivo di coniugare a livello organizzativo e strutturale la creatività e lo spirito pionieristico delle giovani imprese che dimostrano di saper sviluppare, concretamente ed in termini di efficacia, la loro idea imprenditoriale, così come è avvenuto a Lecce lo scorso 22 novembre al teatro Apollo, quando vennero presentate e premiate 5 start up.

Il senatore De Poli ha spiegato che il Festival del Futuro incoraggia una cultura nuova che deve essere trasmessa attraverso tutti i cittadini, mentre start up significa “giovani che si impegnano per il futuro di ognuno di noi”.

A Mauro Minelli, componente del Board Scientifico della Fondazione di Medicina Personalizzata e responsabile scientifico del Festival del Futuro, il compito di rappresentare la portata innovativa dell’esperimento culturale che avrà la caratteristica di un vero e proprio concorso delle migliori idee e delle migliori performance collegate all’ambito del benessere fisico e della nutrizione, di supporto alla medicina e alla clinica. Minelli ha parlato di tre tappe nel corso dell’anno, una al Nord, una al Centro e una al Sud, per chiudere nel mese di dicembre con un grande evento finale a Roma.

Spazio ai componenti del Comitato Ordinatore del Festival del Futuro, il rettore e il prorettore dell’Accademia Internazionale Mauriziana rispettivamente Fabrizio Mechi e Calogero Di Carlo che hanno manifestato l’intenzione di puntare sul protagonismo dei giovani, dando impulso alla formazione quale strumento per poter raggiungere gli obiettivi condivisi imprimendo slancio alla creatività di ciascuno.

Fra gli interventi programmati anche quello di Maurizio Simmaco, componente del board scientifico della Fondazione di Medicina personalizzata e Giorgio Calabrese, presidente del Comitato nazionale Sicurezza alimentare del Ministero della Salute e volto noto delle reti televisive nazionali.

Alla conferenza stampa hanno preso parte alcuni rappresentanti del Senato della Repubblica e giovani impegnati in percorsi edu-formativi nel settore del food.



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