Un gesto che ai più può sembrare banale, una cosa da trascurare e fare meccanicamente, senza pensarci. Eppure, la cosa più ovvia come lavarsi le mani potrebbe essere la soluzione a tanti problemi legati alle infezioni, soprattutto in ambito ospedaliero.
Lavarsi le mani è una buona abitudine per tutti, fin da piccoli, ma per il personale sanitario che opera costantemente in contatto con persone vulnerabili diventa un passaggio essenziale.
E al fine di sensibilizzare operatori del settore e non, la Asl di Lecce ha tenuto nella sede direzionale una conferenza stampa sul tema.
È stato sottolineato come le infezioni ospedaliere possano essere una grave complicanza del ricovero, ma anche quanto siano evitabili. Eppure in Europa si registrano 5 milioni di casi all’anno che producono 25 milioni di giornate di degenza aggiuntive. Un gesto semplice, semplicissimo, potrebbe risolvere ogni cosa: lavarsi le mani.
Anche la Asl Lecce aderisce alla campagna di informazione e sensibilizzazione “Clean Care is Safer Care” promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Salute.
Insomma, un gesto semplice, come lavarsi le mani, in ospedale diventa di fondamentale importanza e a volte vitale.
In tutte le unità operative della Asl, è stato predisposto, quindi, un cronoprogramma che prevede un avvio nelle unità operative considerate più a rischio di una formazione specifica sulla necessità e sulla modalità più corretta per lavarsi le mani rivolta agli operatori.
La campagna di comunicazione prevede anche il coinvolgimento diretto di tutti i cittadini, degli utenti dei servizi e dei visitatori, e sarà distribuito materiale informativo, oltre che predisposti dispenser di soluzione alcolica.
L’Oms ha dichiarato che “il controllo delle infezioni è essenziale per garantire la sicurezza dei pazienti e sostiene la riduzione delle infezioni associate all’assistenza sanitaria e le loro conseguenze” e la scienza medica ci dice che "le infezioni ospedaliere sono trasmesse principalmente dalle mani degli operatori sanitari”.
La Asl leccese ha scelto di aderire alla campagna di informazione e sensibilizzazione “La Salute nelle tue Mani” e di diffonderla su tutto il territorio aziendale: la conclusione della campagna è prevista per marzo 2016.
La campagna vedrà il suo avvio a giugno nelle unità operative considerate più a rischio, ovvero le Unità Operative “Vito Fazzi” di Lecce come Cardiologia-Utic, Cardiochirurgia, Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica, Chirurgia Plastica, Ortopedia e Traumatologia, Neurochirurgia, Terapia Intensiva Neonatale, Terapia Intensiva Rianimazione. Poi presso le Unità Operative di altri presidi ospedalieri come Cardiologia-Utic/Terapia intensiva , Chirurgia Generale e Chirurgia Pediatrica nel nosocomio di Casarano e Otopedia.
Una diffusione capillare, quindi, che prevede all’ingresso di ogni reparto, di ogni stanza di degenza, delle stanze degli infermieri e della medicheria l’installazione di un dispenser di soluzione alcolica. Non solo: tutto il personale di reparto (medici, infermieri, operatori) farà una formazione specifica e riceverà materiale informativo sulle principali infezioni ospedaliere e sul lavaggio delle mani.
Ai pazienti, ai loro parenti e ai visitatori saranno fornite informazioni sull’importanza del lavaggio delle mani per evitare il proliferare delle infezioni.
Un avvio sperimentale, quindi, che poi a partire da Settembre 2015, prevede l’estensione della campagna a tutte le unità operative di area chirurgica di tutti i presidi ospedalieri con corsi di formazione specifici, distribuzione di materiale informativo e coinvolgimento diretto dei pazienti.
Ulteriore step a Dicembre 2015, quando saranno coinvolte le unità operative di area medica e i servizi senza posti letto (Pronto Soccorso, Radiologia, ecc.).
Per la buona riuscita del progetto è prevista una valutazione trimestrale e una verifica periodica sul consumo della soluzione alcolica.
“Questa campagna di sensibilizzazione è stata fortemente voluta dalla Direzione Sanitaria aziendale – dice Giovanni Gorgoni, Direttore Generale Asl Lecce – nella convinzione che sia necessario intervenire in maniera mirata sulle abitudini sbagliate di operatori, pazienti e visitatori per evitare la proliferazione di infezione e per migliorare, di conseguenza, il livello di sicurezza dei pazienti. Coinvolgeremo direttamente tutti gli operatori sanitari e i pazienti: la campagna di comunicazione partirà dagli ospedali, dai luoghi di cura, per poi estendersi a tutti i cittadini. Il gesto semplice, ma non banale, di lavarsi le mani deve diventare essenziale non solo per chi opera in ambienti ospedalieri, per chi deve trascorrerci dei giorni per ragioni di salute o per chi li frequenza, ma per tutti. Lavarsi le mani in maniera corretta significa preservare la propria salute e quella di chi ci sta accanto”.
