Tantissimi turisti, appassionati e semplici cittadini curiosi, ad osservare, a pochi centimetri di distanza, i bellissimi manufatti in terracotta dai più svariati e simpatici formati.
Il Carabiniere, la massaia, la cuoca, il pupazzo, ma anche la forma tradizionale, magari dai colori accesi e con un disegno.
La scelta è veramente ampia, per soddisfare i gusti di tutti, insomma e la si potrà ammirare presso l’ex Convento dei Teatini, in Corso Vittorio Emanuele a Lecce, in pieno centro cittadino, in occasione della “Fiera delle Campanelle”.
Il tradizionale appuntamento, giunto alla 17ma edizione, è stato organizzato dall’Associazione Academia Lupiaensis e patrocinata dal Comune di Lecce e, nella giornata di oggi, si svolto il taglio del nastro.
È il simbolo della campana, l’attore principale di questa manifestazione, il quale viene interpretato in varie forme secondo il gusto e la creatività di ciascuno e recuperare un’antica fiera, presente a Lecce nel 1500, che si svolgeva ogni anno nel mese di maggio, nella quale, bancarelle dei commercianti figuravano i prodotti in creta dell’artigianato locale, tra cui anche campanelle-giocattolo per i più piccoli è lo scopo che si prefigge l’associazione che ha dato vita all’evento.
Rimasta in vigore fino agli anni Quaranta del secolo appena trascorso, negli ultimi decenni è stata dimenticata; ora grazie all’Academia Lupiaensis ritorna a nuova vita e ripropone un evento che coniuga il significato religioso delle campane, metafora di pace e di tolleranza, con l’aspetto culturale della manifestazione.
La “Fiera delle Campanelle” sarà aperta tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 21.00. Nei giorni festivi l’orario serale sarà prolungato fino alle ore 22.00.