Il Ciolo, il rifugio dell’anima ai confini della terra

Una delle insenature più belle della costa salentina si trova a Gagliano del Capo, ad un passo da Santa Maria di Leuca. Parliamo del Ciolo, il fiordo sovrastato dalla strada statale.

Esiste un luogo nel sud del sud della Puglia che i più grandi architetti del mondo non avrebbero mai potuto disegnare…e nemmeno immaginare. Parliamo del Ciolo, un piccolo canyon scavato nel corso dei millenni che si tuffa nel blu cobalto del mare Adriatico. Siamo a Gagliano del Capo, a pochi chilometri dalla finibus terrae, Santa Maria di Leuca.

Si tratta di una profonda insenatura che penetra all’interno della terra, fin oltre la strada litoranea che la cavalca con un ponte sospeso tra cielo e mare che dà le vertigini per la sua altezza, ma offre un panorama mozzafiato.

Curiosità, turismo, natura, ristorazione e magia. Tutto questo è il Ciolo, chiamato così per le ‘gazze ladre’ che abitavano la zona fino a pochi anni fa. Questo e molto altro ancora.

Partiamo dalla curiosità. Lo sapevate che il Ciolo è l’unico punto della costa salentina in cui il mare oltrepassa la strada fin dall’altra parte? Ebbene si. Chi ha costruito la litoranea ha voluto creare la suggestione vertiginosa per chi guarda dall’alto e così un ponte unisce la falesia da un punto all’altro della gola, lasciando il mare sotto di sé.

Il ponte Ciolo è stato anche raccontato dal cinema e dalla televisione ed è anche tristemente noto perché teatro di più di una disavventura occorsa a qualche sprovveduto che per una dose di temerarietà ha pensato di lanciarsi dabbasso.

Turismo: la folla di bagnanti e gitanti è talvolta impressionante. La caletta offre riparo dai venti forti che spirano da nord e si popola di gente anche con il mare mosso. Qui dall’alto della scogliera a strapiombo provetti tuffatori possono gareggiare a chi fa il volo più coreografico.

Natura: tutt’attorno la nuda roccia si mostra per quello che è sempre stata nei millenni. Una folta vegetazione a macchia mediterranea resiste sulla sommità della scogliera. Siamo all’estrema propaggine a sud della Serra del Cianci, la più alta della provincia di Lecce.

Ristorazione. Con bar, ristoranti e un noto resort con sala ricevimenti il Ciolo offre tutta la maestosità del suo paesaggio di confine. Oltre la curva, non c’è più terra. Siamo arrivati a Leuca, dove comincia un’altra storia.