Lo avvisa con un sms e va ad aggredire il compagno della sorella, in manette un 40enne emiliano

Storia di gelosia familiare consumatasi in via Taranto, con un uomo originario di Parma che ha tentato di accoltellare il compagno della sorella. Le sue armi un coltello da cucina e il suo fidato pitbull. Ora è accusato di tentato omicidio

‘Sto venendo per sventrarlo’. E’ iniziato con questo sms la storia che ha portato all’arresto di un uomo ieri sera a Lecce operato dalla Polizia del capoluogo con l’accusa di tentato omicidio.

Lui, lei e il fratello: sono questi i protagonisti della vicenda.

I due fratelli, di origine emiliana ma nel Salento alla ricerca di lavoro, vivano insieme a Lecce da circa un anno. Poi lei ha conosciuto il possibile amore della vita, un cittadino nativo della Romania ma residente a Cuneo. Una delle più classiche storie che pareva filare liscio. Poi però la decisione della coppia di andare a vivere insieme, da soli, lontani dallo sguardo familiare del fratello che, evidentemente, non l’ha presa affatto bene.

Gelosia, lontananza dalla sorella e un indole aggressiva: così Danilo Adorni, classe 1969, non ci ha visto più e ha tentato di uccidere il compagno della parente presso la loro abitazione in Via Taranto.

A dir la verità le minacce erano iniziate da tempo: continui messaggi inequivocabili, ma mai qualcosa in più. Fino a ieri sera.

Ricevuto l’ennesimo sms intimidatorio da parte del fratello, la giovane non ci ha dato molto peso, ma questa volta Danilo Adorni faceva sul serio.

‘ Lo faccio fuori, sto venendo a sventrarlo’ recitava il testo del messaggio giunto sul telefonino della sorella e puntuale come un orologio svizzero, l’aggressore si è presentato presso l’abitazione della coppia dove, dopo aver afferrato un coltello da cucina dalla lama lunga ben 23 centimetri, si è scagliato contro il 28enne rumeno. Divincolatosi, la vittima si è recata all’esterno dell’abitazione, ma l’aggressione non si è fermata.

Anzi è proseguita con maggiore violenza quando il 46enne ha ordinato al suo fedele e inseparabile pitbull di azzannare il giovane: comando immediatamente eseguito dal cane che si è scagliato contro la coscia del povero rumeno.
 
A questo punto l’intervento delle Forze dell’Ordine che dopo aver intimato all’aggressore  di uscire dalla casa dove si era rinchiuso si sono viste minacciate di un assalto da parte del pitbull. Solo la possibilità di vedersi abbattuto il caro animale ha fatto desistere l’uomo che si è consegnato nelle mani dei militari, continuando ad inveire contro il compagno della sorella.

L’emiliano, già noto alla Questura per aver trascorso circa vent’anni in cella per i reati più vari, ora si trova in stato di arresto con l’accusa di tentato omicidio, mentre per la giovane coppia solo lievi ferite prontamente curate. L’arma è stata sequestrata e il pitbull posto in condizioni di sicurezza.   

Giulio Serafino



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