Sub scomparso a Natale trovato morto nelle acque di Santa Caterina

Finiscono nel peggiore dei modi le ricerche dell’uomo partito da casa dopo il pranzo di Natale per immergersi in mare: il cadavere è stato ritrovato sui fondali di Santa Caterina di Nardò

Da Natale non si avevano notizie di lui. Si tratta di un 51enne neretino, Antonio Fusco, da anni residente in svizzera.

La denuncia era partita dai familiari che, dopo averlo visto uscire di casa il giorno di Natale per andare a fare un immersione, non lo hanno più visto.
Inutili le prime ricerche che hanno visto aumentare di ora in  ora l’ansia dei suoi.

La notizia della morte arriva oggi, nei primi giorni del 2015. Antonio Fusco è stato trovato privo di vita a circa 15 metri di profondità dai sommozzatori dei Vigili del fuoco, sui fondali antistanti il litorale di Santa Caterina, marina di Nardò.

L'uomo aveva indosso le bombole di ossigeno, che hanno fatto da zavorra, trattenendo il corpo in fondo al mare, senza lasciagli scampo.  
Ora sarà l’autopsia ad aiutare a comprendere le cause del decesso dell’uomo che era tornato nel Salento per le vacanze di Natale, al fine di trascorrere le feste tra l’affetto della famiglia.

Purtroppo il destino ha deciso nel modo più tragico.



In questo articolo: