
Un malore improvviso mentre si trovava in acqua, poi il più drammatico degli epiloghi: un uomo, Duilio Celeste Stefanoni, un 80enne nato a Bergamo, ma residente a Luino, in provincia di Varese, è morto quando mancava qualche minuto a mezzogiorno. Teatro della terribile tragedia che ha scosso questo lunedì di giugno e lasciato sgomenti e increduli i bagnanti presenti che hanno assistito inermi alla terribile scena, è Porto Cesareo, in una spiaggia libera che si affaccia sullo specchio d’acqua antistante il lido 'Le Dune', nei pressi di Torre Chianca.
Stando ad una prima, sommaria, ricostruzione dei fatti, l’ottantenne mentre stava facendo un bagno, d’un tratto e per cause al momento tutte da accertare, si è sentito poco bene ed ha iniziato a sbracciarsi per chiedere disperatamente aiuto. I bagnini dello stabilimento, che si sono accorti di quanto stesse accadendo davanti ai loro occhi, hanno immediatamente soccorso l’uomo riportandolo in men che non si dica a riva, ma poco dopo averlo adagiato sulla battigia l’uomo è spirato, forse stroncato da un arresto cardiocircolatorio che non gli ha lasciato scampo. Vano, infatti, qualunque tentativo di riportarlo in vita.
Del tutto inutile, purtroppo, anche l’intervento di un’ambulanza del 118, allertata dagli attoniti presenti che hanno attivato la macchina dei soccorsi. Quando i sanitari, a bordo del mezzo, hanno raggiunto la spiaggia indicata per l’80enne non c’era più nulla da fare tant’è che nulla hanno potuto se non certificarne il decesso. Al loro arrivo, infatti, l’anziano era già deceduto.
Toccherà ora agli uomini della locale capitaneria di porto insieme ai carabinieri, giunti sul luogo della tragedia, ricostruire gli ultimi istanti di vita dell’uomo, per cercare di capire che cosa possa aver causato la sua morte improvvisa.