Le problematiche connesse alla disabilità non son poche lo si sa bene. Al di là degli stereotipi, non è facile comprendere lo spettro delle difficoltà quotidiane. Parliamo di barriere e non solo quelle architettoniche, ovvero gli ostacoli per accede all’interno di palazzi, monumenti, luoghi pubblici in genere, nell’impossibilità di poter vedere una mostra o anche accedere a sportelli dove eseguire le pratiche più generiche. Le barriere sono anche quelle culturali, quelle che limitano il pensiero, delimitando l’ambiente sociale e alzando muri di divisione. Presso la sede della Federazione provinciale del PD, in una conferenza stampa, è stato presentato il progetto "Libera le Barriere"; un percorso che nasce dalla consapevolezza che per garantire il pieno esercizio dei diritti delle persone con disabilità sia necessario andare oltre le barriere culturali e architettoniche, perché è necessario educare ed educarsi alla diversità e bisogna farlo in ogni contesto. Il 14 giugno 2016 è stata approvata in via definitiva la Legge sul “Dopo di noi”, un traguardo importante perché introduce misure di assistenza, cura e protezione in favore delle persone con disabilità grave di sostegno famigliare ne promuova la piena autonomia. Ma non basta una legge, per quanto innovativa possa essere a garantire la piena inclusione delle persone disabili, serve abbattere le barriere culturali.
Con questa consapevolezza, la responsabile delle Politiche Sociali e Immigrazione della Segreteria Provinciale PD, Annatonia Margiotta, ha formato un gruppo di lavoro interdisciplinare, per studiare strumenti e modalità di comunicazione, idonei ad affrontare un tema così delicato. Il gruppo che è al lavoro già da alcuni mesi, ha messo a punto il progetto “Libera le Barriere”. Un progetto che si propone di andare “oltre le barriere culturali ed architettoniche, perché è necessario educare ed educarsi alla diversità e bisogna farlo in ogni contesto”.
La prima riguarda la realizzazione di cortometraggio che sarò utilizzato nella campagna di informazione e sensibilizzazione che avvieremo su tutto il territorio provinciale, oltre ad essere diffuso tramite i vari social network e youtube. Il PD provinciale si fa dunque promotore, presso tutti i Comuni, per l’istituzione della figura del garante dei diritti delle persone disabili già prevista nella Convenzione Onu che è un mediatore tra le famiglie e l’amministrazione comunale, nell’accesso all’informazione in merito ai servizi, alla normativa vigente e nella tutela dei diritti. “Nel cortometraggio – si apprende in conferenza – saranno raccontate sia le buone prassi che abbiamo avuto modo di verificare qui in Provincia di Lecce, alcune delle quali ancora poco ancora conosciute, sia le criticità da affrontare e risolvere per garantire il pieno diritto di cittadinanza. In questo processo di rinnovamento culturale, la figura del garante dei diritti dei disabili assume un ruolo strategico”.
“Tutti i componenti del Gruppo di Lavoro, partecipano tutti a titolo gratuito mettendo a disposizione le proprie competenze professionali per la realizzazione e il buon fine del progetto “Libera le barriere”.
Il PD è da tempo impegnato a livello nazionale per sollecitare le amministrazioni ad abbattere gli ostacoli in favore dei disabili, per aiutarli a vivere nel quotidiano.
