Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugura la 38° Assemblea Nazionale dell’Upi

Una due giorni densa di confronti sui temi all’ordine di giorno del confronto politico istituzionale tra Governo, Parlamento, Province, Comuni e Regioni, intitolata “Le Province, aperte al futuro!”.

E’ stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a inaugurare questa mattina la 38° Assemblea Nazionale dell’Upi, che vede raccolti a Lecce, nel Teatro Apollo, quasi mille delegati da tutte le Province italiane.

Una due giorni densa di confronti sui temi all’ordine di giorno del confronto politico istituzionale tra Governo, Parlamento, Province, Comuni e Regioni, intitolata “Le Province, aperte al futuro!”.

Ad accogliere questa mattina il Capo dello Stato Michele Emiliano, presidente uscente della Regione Puglia, Fabio Tarantino, presidente facente funzioni della Provincia di Lecce e il Sindaco del Capoluogo Adriana Poli Bortone.

“Le province dovrebbero avere un ruolo importante, con la Legge Delrio sono state completamente svilite e sminuite di quello che era il loro compito fondamentale di creare più coesione sul territorio. Dovevano essere istituzioni di area vasta, per essere utilissime non solo in termini di programmazione e coesione, ma anche di aiuto, soprattutto, ai comuni più piccoli. Penso che il Governo dovrebbe avere il coraggio di fare una riforma sostanziale di queste istituzioni e immaginare un’Italia con cinque macro regioni, 30 province zone di area vasta e l’Unione dei Comuni obbligatoria e ci sarebbero molti più risparmio ed efficienza, secondo me; non è un disegno che ho inventato io, è qualcosa di cui si parla ormai da anni, ma che non si ha il coraggio di fare e ritengo che una riflessione seria va fatta in termini di riforma istituzionale”, ha affermato il primo cittadino di Lecce.

Non è mancata poi, una battuta sulle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Puglia: “Nel Salento il centrodestra è andato bene e non posso che essere contenta di questo, c’è stato un rafforzamento dei partiti di Governo Fratelli d’Italia è andato bene, la Lega si è connotato come partito nazionale, nonostante gli attacchi sul tema dell’Autonomia, Forza Italia sta riprendendo le sue energie e la sua forza e di conseguenza non possiamo che essere contenti. Naturalmente, dispiace che in altre zone della Puglia, non ci sia lo stesso risultato e su questo, secondo me, bisogna fare una riflessione molto seria senza conflitti, ma con maggiore coesione”.

(Ph Marco Perulli)