Fin dalle prime schede è apparso subito chiaro il vantaggio di Paolo Greco. Sarà il giovane avvocato a dirigere il comune per i prossimi cinque anni.
La si potrebbe chiamare Caprarica e basta, senza aggiungere la specificazione che serviva per distinguere Caprarica vicina a Lecce dalla frazione di Tricase Caprarica del Capo, ormai completamente fagocitata dall’abitato tricasino e pertanto non rilevabile più come centro urbano a sé stante.
Caprarica, ridente località che domina l’estrema propaggine a nord delle murge salentine, dalle quali si gode di un panorama mozzafiato guardando verso la piana leccese ha portato in scena un duello fra l’uscente Maria Fedela Vantaggiato, insegnante in pensione alla guida della lista 'Facciamo Centro' e il giovane avvocato amministrativista Paolo Greco, sostenuto dalla lista Caprarica Viva.
Sul fronte politico non esistono vere e proprie distinzioni di fronti partitici né colorazioni ben definite, in un piccolo comune di appena 2500 abitanti, le proposte politiche le fanno le persone con il loro seguito più o meno agguerrito, tentando di convogliare il maggior numero di consensi tra una manciata di votanti, quasi tutti, amici, conoscenti o parenti.
Caprarica di Lecce negli ultimi anni si è attestata al vertice dei livelli di gradimento delle classifiche sulla buona cucina, entrando prepotentemente a far parte del circuito enogastronomico d’eccellenza con trattorie ristoranti e agriturismi di grande, premiati e riconosciuti da un pubblico locale e di turisti.
Sulla vocazione agricola e turistica il comune dovrà puntare per il rilancio economico della sua comunità di riferimento.