Erano 16 i comuni salentini chiamati a scegliere il nome del Sindaco che li avrebbe guidati per i prossimi cinque anni. Un elenco che annoverava al suo interno città importanti come Galatina e Galatone. Chiuse le urne, terminato lo spoglio, contata l’ultima scheda blu è tempo di tirare le somme nelle città, grandi e piccole, chiamate al voto domenica 12 giugno che almeno nel Salento non hanno riservato grosse sorprese.
A Galatina, realtà con più di 15mila anime, questa tornata elettorale si è chiusa con un ‘arrivederci’ a domenica 26 giugno, giorno in cui è fissato il ballottaggio. Si sfideranno per conquistare la fiducia degli indecisi Fabio Vergine e Marcello Amante. Chiaro, invece, il risultato negli altri comuni.
Ad Aradeo a spuntarla è stato Giovanni Mauro che ha raccolto l’eredita politica lasciata da Luigi Arcuti, scomparso. Il numero uno della lista Aradeo Cambia ha collezionato 4.005 preferenze. Non è riuscito nell’impresa Gerardo Filippo, fermo a poco più di mille voti, 1.003 per la precisione.
Con 1.649 voto, Roberto Casaluci conquista la fascia tricolore. Sarà lui il sindaco di Castrignano de’ Greci per i prossimi cinque anni. L’avversario Vincenzo Casaluci si è fermato a 771 preferenze.
Netto anche il risultato di Castro dove Luigi Fersini è riuscito ad imporsi sull’avversario Alfonso Capraro. Il primo ha ottenuto 1.083 voto, il secondo 745. Ben lontano il terzo candidato, Angelo Valguarnera, che ha chiuso lo spoglio con 11 preferenze.
Niente ballottaggio a Galatone, dove 4.855 voti hanno incoronato Flavio Filoni. Annamaria Campa ha sperato di giocarsela al prossimo turno, ma le sue 3.756 preferenze non sono bastate. Il terzo candidato nella corsa alla conquista della poltrona più alta del Municipio, Emanuela Settimo De Mitri, ha raccolto 750 voti. Quarto Sebastiano Zenobini con 275 voti.
Sorpresa a Guagnano, dove François Imperiale con 1.515 voti raccoglie il testimone lasciato dal primo cittadino uscente, Claudio Maria Sorrento che aveva deciso di non tentare il bis. 1.235 sono le preferenze ottenute da Danilo Verdoscia, 1.009 da Pino Marcucci.
Leverano il primo cittadino uscente Marcello Rolli che è riuscito a (ri)conquistare la fiducia dei cittadini. Sarà lui a guidare comune, noto per i suoi fiori, per i prossimi cinque anni. Una vittoria netta (con 6.044 voti) contro l’avversario Giovanni Biasi che di preferenze ne ha ottenute 1.178.
Matino riconferma Giorgio Salvatore, detto Johnny, Toma, unico candidato. Doveva superare solo il quorum e lo ha fatto.
Unica sorpresa di questa tornata elettorale è Melendugno. Maurizio Cisternino ha convinto gli elettori a voltare pagina, ottenendo 3.608 voti. L’avversario Simone Dima si è fermato a 2.637.
Ortelle con 850 voti si è imposto Edoardo De Luca. Bella la corsa del competitor, Alessandro Caputo, fermo a 748 voti.
Otranto conferma Piepaolo Cariddi che aveva racconto il testimone dal fratello Luciano. Con 2.112 voti l’ingegnere è riuscito ad imporsi su Luca Bruni, fermo a 1.673 preferenze.
A Ruffano vince (ancora) Antonio Rocco Cavallo che con 4.421 preferenze lascia indietro i competitor Massimo Cantoro fermo a 593 e Pasquale Gaetani a 191.
A Salice Salentino si impone Cosimo Leuzzi con 2.186 voti. Nulla da fare per Cosimo Gravili, fermo a 1.340 e Enzo Marinaci fermo a 1.107. 313 le preferenze ottenute dalla quarta candidata, Sonia Cuppone.
A San Cassiano, come a Matino, c’era un unico candidato. Oronzo Lazzari ha vinto la sua corsa contro il quorum.
A San Cesario di Lecce Giuseppe Distante è riuscito a vincere con 1.780 preferenze. Qualcuna in meno, 1.767, per Fernando Coppola. Terza, ma sempre vicinissima, Fabiana del Cuore che ha chiuso lo scrutinio con 1.164 voti.
Scorrano, la capitale delle luminarie, decide di puntare su Mario Pendinelli che con 2.457 voti ha avuto la meglio su Fernando Presicce, fermo a 1.547 e Vincenzo Blandolino che ha collezionato 648 preferenze.