Nardò, la guerra contro gli sporcaccioni continua. 70 incastrati dalle fototrappole

Continua senza sosta l’attività di controllo e monitoraggio ambientale del territorio di Nardò. Grazie all’utilizzo delle fototrappole di ultima generazione sono settanta gli sporcaccioni sorpresi e multati dall’inizio dell’anno.

Abbandono dei rifiuti a Nardò

Le “fototrappole” di ultima generazione si sono rivelate uno strumento fondamentale per la Polizia Locale di Nardò che, da tempo, ha dichiarato guerra agli sporcaccioni. Per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti, gli uomini guidati dal comandante Cosimo Tarantino, di concerto con l’autorità giudiziaria, controllano le zone più a rischio, i “siti sensibili” sparsi sul territorio comunale.

Le immagini girate dai dispositivi continuano, purtroppo, a mostrare le cattive abitudini dei cittadini che, con disinvoltura, lasciano la spazzatura ovunque. L’inciviltà trasforma strade, viali e campagne che diventano vere e proprie discariche a cielo aperto. Tante le persone, colte in flagranza, segnalate per il comportamento poco amico dell’ambiente e per non aver provveduto al pagamento obbligatorio della Tari.

I numeri rendono l’idea di come il fenomeno sia più diffuso di quanto si possa immaginare. Dall’inizio dell’anno a oggi, conti alla mano, sono state elevate 70 sanzioni amministrative, comminate per violazioni alla vigente normativa nazionale e locale in materia ambientale.

Accertamenti possibili, appunto, grazie all’uso delle “fototrappole” dotate di un’ampia memoria rimovibile e di sensori notturni, che peraltro possono essere smontate e rimontate con estrema rapidità e facilità.

“Voglio continuare a sperare – dichiara l’assessore alla Polizia Locale Ettore Tollemeto – che agendo attraverso la sensibilizzazione e la repressione si riuscirà a contrastare il popolo degli sporcaccioni. Le “fototrappole” ci consentono di individuare solo una parte dei trasgressori, ma ritengo siano un ottimo deterrente. Il nostro territorio, com’è noto, è molto vasto e monitorarlo tutto, ogni giorno, è impossibile”.

L’assessore Tollemeto non fa altro che denunciare un atteggiamento comune: ci sono molti “furbetti” che preferiscono, per qualche incomprensibile motivo, abbandonare i rifiuti ignorando (o facendo finta di ignorare), che c’è un servizio gratuito di ritiro a domicilio o un centro di raccolta, dove si può gettare qualsiasi cosa.

“Continueremo senza sosta e senza tolleranza alcuna a utilizzare le fototrappole che sono uno strumento efficace per il contrasto a questi nemici dell’ambiente e del territorio. Anzi – conclude – ne compreremo altre per allargare il monitoraggio e mettere il fiato sul collo degli sporcaccioni”.



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