L’Amministrazione di Porto Cesareo avvia la procedura per l’acquisizione dei beni immobili “Ex Ersap”

La delibera è stata approvata all’unanimità dall’Assise Comunale. Si tratta di zone che rientrano, in gran parte, nel perimetro dell’Area Protetta Regionale.

Con Deliberazione n. 29 del 20 giugno il Consiglio Comunale di Porto Cesareo ha approvato all’unanimità l’acquisizione a titolo gratuito al patrimonio comunale indisponibile dei beni immobili, il cosiddetto ex Ersap, che ricade all’interno del territorio comunale oltre che nel perimetro della Riserva Regionale “Palude del Conte e Duna Costiera di Porto Cesareo”.

Le aree interessate

Tra le aree da acquisire rientrano, a titolo non esaustivo, le aree in località “Padula Fede”, già interessate in passato da progetto di ingegneria naturalistica finanziato dal Ministero dell’Ambiente, da implementare con futuri finanziamenti e comunque da manutenere allo stato attuale; le aree in località “Spunnulate” di Torre Castiglione, attualmente interessate da un progetto di ingegneria naturalistica finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito della Rigenerazione Urbana; le aree in località “Serra degli Angeli” costantemente monitorate da un sistema di videosorveglianza antincendio avanzato finanziato con fondi Pon-Sicurezza da implementare e manutenere; le aree in località “La Strea”, già oggetto di intervento di fruizione e valorizzazione di un percorso natura con cartellonistica illustrativa; aree in località “belvedere”, ricadenti in Zona Speciale di Conservazione con la presenza di habitat di pregio di cui alle direttive comunitarie che si intendono tutelare; ed infine tutte le altre aree – libere – ex ERSAP insistenti sul territorio comunale e che siano connotate dallo stesso valore e pregio paesaggistico/naturalistico di quelle inserite nel perimetro della Riserva Regionale.

Si tratta, afferma l’Amministrazione Comunale di Porto Cesareo, di zone che rientrano, in gran parte, nel perimetro dell’Area Protetta Regionale, dichiarata Zona Speciale di Conservazione con la presenza di habitat di pregio le cui direttive comunitarie per la salvaguardia degli habitat tutelati potrebbero collidere con un uso privato delle medesime aree.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco, Silvia Tarantino e dagli Assessori ai Lavori Pubblici, Salvatore Albano e Urbanistica e Parchi, Eugenio Sambati: “Era dal 2004 che, con diverse note, il Comune di Porto Cesareo, ha richiesto agli uffici regionali competenti, l’individuazione dei beni ex Ersap insistenti sul territorio comunale, al fine di una loro acquisizione gratuita al suo patrimonio indisponibile; terreni che in buona parte rientrano nel perimetro della Riserva Naturale Orientata Regionale ‘Palude del Conte e Duna Costiera – Porto Cesareo’, oltre a quelli riguardanti altre aree interessate da progetti di riqualificazione urbana già ammessi a finanziamento della Regione Puglia. Tali richieste di assegnazione, inoltre, sono state precedute da un’indagine dei beni facenti capo alla Regione ex Ersap rientranti nel perimetro della Riserva Regionale, anche al fine di individuare una possibile loro utilizzazione e valorizzazione per finalità sociali ed in favore della collettività ed assicurando in ogni caso una pubblica fruizione e valorizzazione.

A questo punto – continuano – è evidente che tutti gli immobili in questione, una volta acquisiti al patrimonio indisponibile comunale, saranno destinati al conseguimento di preminenti interessi collettivi strumentali all’esercizio di funzioni e servizi già espressamente indicati nella Legge istitutiva della Riserva Regionale “Palude del Conte e Duna Costiera di Porto Cesareo, istituita con legge regionale n. 5/2006. Un ringraziamento, infine, va rivolto ai consiglieri di opposizione per aver compreso i nostri intenti e sostenuto con il proprio voto un atto deliberativo fondamentale per lo sviluppo della nostra comunità”.