
Si sa, quando il maltempo colpisce arriva quasi inaspettato. Certo è che, nonostante colga impreparati, nessuno comunque si aspetta di trovarsi dinanzi a scenari simili, almeno non a giugno inoltrato. Violenti acquazzoni, temporali, fulmini, cielo plumbeo chi più ne ha ne metta, tanto da avere la sensazione di essere tornati indietro nel tempo, all’autunno o peggio all’inverno. Se non fosse per le temperature, rimaste gradevoli, nulla vieterebbe di pensare che con il calendario si stia procedendo a passi da gambero.
Così mentre in alcune zone del Salento si sta ancora facendo la conta dei danni causati dal maltempo di domenica scorsa, in altre si continua a fare i conti con la grandine.
Sono stati veri e propri attimi di paura quelli provati da alcuni automobilisti salentini che da Brindisi si immettevano sulla superstrada che porta a Lecce. A dire il vero, la grandine aveva cominciato a colpirli già nei pressi di Torre Guaceto ma si sono portati dietro il tintinnio del giaccio sulla capote del veicolo per parecchi chilometri, al punto che molti di loro hanno riportato danni non lievi alle carrozzerie. Senza contare i disagi alla circolazione stradale.
Dai commenti delle foto che ci hanno inviato i nostri utenti si parla addirittura di chicchi molto più grossi di un uovo. Difficilequindi il rientro in città a cui sta facendo seguito in questi momenti anche la quantificazione dei danni subiti.