
Questa mattina il Consiglio comunale di Lecce ha approvato l’affidamento in house providing per nove anni dei servizi di trasporto pubblico locale urbano e suburbano automobilistico e filoviario e del servizio complementare di gestione della sosta tariffata su strada e dei parcheggi di interscambio alla “nuova” Sgm totalmente a capitale pubblico. Il Consiglio ha votato positivamente le relazioni illustrative dei servizi, il contratto di servizio e i relativi allegati.
L’affidamento del servizio il miglioramento dell’efficienza del trasporto pubblico, con l’incremento di circa 900mila chilometri di produzione chilometrica finanziato nell’ambito dei “servizi minimi” dalla Regione Puglia. Il maggiore finanziamento è stato reso possibile dalla pubblicizzazione della società e garantirà maggiori frequenze di passaggio dei mezzi e ampliamento dell’orario di servizio, con i bus anche la mattina presto e la sera. Accanto a ciò, saranno garantiti investimenti sull’infrastruttura: riqualificazione delle fermate e delle pensiline, che saranno digitalizzate e rese accessibili, installazione del sistema Avm per la geolocalizzazione in tempo reale dei mezzi, l’attivazione del sistema di bigliettazione elettronica (Sbe), il rinnovo del parco mezzi, con bus meno impattanti dal punto di vista ambientale, la realizzazione della nuova sede unica di Sgm, l’attivazione di una linea di minibus elettrici nel centro storico. Prevista anche l’assunzione di nuove 60 unità di personale tra autisti, ausiliari e addetti amministrativi.
Le migliorie
Ma quali saranno le principali migliorie che partiranno da quest’anno e riguarderanno anche il 2025, 2026 e 2029?
Nel 2024, dal lunedì al venerdì gli orari del servizio invernale passeranno da 7-21 a 6-22; il sabato nel servizio invernale gli orari passeranno da 7-21 a 6-24; tutti i giorni nel servizio estivo passeranno da 7-21 a 6-24; ci sarà un incremento delle frequenze nel servizio invernale sulle linee R4, R6, R7, R8, R10, R11; l’incremento delle frequenze nel servizio estivo sulle linee S16 e S18; e l’adozione del nuovo Piano Tariffario;
Nel 2025 l’introduzione nel servizio invernale di elevate frequenze di passaggio (11′ 12′ 13′) nelle fasce di punta sulle linee M1, R4, R5, R7, R10
Nel 2026 una parziale rimodulazione del servizio introduzione nel servizio invernale di elevate frequenze di passaggio (12′ 13′ 14′) nelle fasce di punta sulle linee C2 C3 R6 R8 R11 e l’attivazione di una linea elettrica nel centro storico;
infine, nel 2029, l’attivazione nel periodo estivo del servizio notturno a chiamata sperimentale Night Bus;
Rinnovo del piano tariffario
Il Piano tariffario del servizio sarà rinnovato, con la semplificazione e riduzione dei titoli di viaggio: i biglietti di corsa semplice validi per 60 minuti costeranno 1,20 euro (1,50 a bordo), il biglietto giornaliero a 3 euro e il carnet da 10 biglietti per corsa semplice da 60 minuti. Gli abbonamenti settimanali (12 euro) e mensili (30 euro, 16 euro agevolato) per l’utilizzo di tutte le linee comprenderanno la sosta gratuita nei parcheggi di interscambio (formula park & ride) di Foro Boario, Settelacquare, Torre del Parco e Via Bari. L’abbonamento annuale costerà 280 euro, 250 per i minori di 26 anni. L’abbonamento al servizio Stadio in Bus costerà 20 euro per tutta la stagione calcistica. Le agevolazioni per gli abbonamenti saranno riservate ai cittadini under 65 con ISEE inferiore a 12.500 euro; ai cittadini over 65 con ISEE inferiore a 15mila euro; agli studenti under 26 con ISEE inferiore a 15mila euro.
Per il raggiungimento degli obiettivi di qualità ed efficienza, la Sgm pubblica investirà nei prossimi nove anni circa 8 milioni di euro, rivenienti dai ricavi della bigliettazione e della sosta (che nella precedente configurazione societaria, con azioni di proprietà privata al 49 per cento, alimentavano la distribuzione di utili tra i soci). Tra gli altri obiettivi di efficienza che il Comune chiede alla società di raggiungere c’è la puntuale rendicontazione sulla puntualità e la regolarità del servizio, sugli esiti della controlleria, sul contrasto all’evasione tariffaria. Sgm sarà tenuta a produrre entro un anno il Piano operativo per l’accessibilità, il piano per l’erogazione del servizio anche in lingua inglese, il codice di comportamento dei dipendenti.
Gli investimenti dell’azienda si affiancano a quelli in corso di realizzazione da parte dell’amministrazione comunale che incideranno profondamente sulle politiche di mobilità: la riqualificazione ambientale dei viali e della circonvallazione, con riqualificazione e/o istituzione di circa 10 km di corsie riservate ai bus; la ristrutturazione di 51 fermate che, nella logica di sistemi integrati e di trasporto intelligente per la mobilità sostenibile, saranno dotate di 35 pensiline «smart» (attrezzate con monitor informativi, wifi, illuminazione, videosorveglianza, ecc.) e 16 paline elettroniche intelligenti. La realizzazione con fondi CIS dell’hub dell’intermodalità al Foro Boario, dove sarà realizzata una nuova autostazione di Lecce, che sarà il terminale dell’interscambio tra le linee urbane e i servizi extraurbani a media e lunga percorrenza. La riqualificazione di Piazzale Massari e Via Oronzo Quarta, dove sorgerà il nuovo capolinea dei bus che connetteranno la stazione con il centro.
Costo del parcheggio in aumento
Inoltre, sempre nella seduta odierna l’Assise di “Palazzo Carafa” ha affidato alla nuova Sgm pubblica il servizio di gestione della sosta tariffata e dei parcheggi di interscambio.
Attraverso la sosta tariffata il piano prevede di indirizzare i flussi delle auto, in particolare quelle provenienti dalla provincia, verso i parcheggi di interscambio (dotati di un efficiente servizio di trasporto pubblico verso il centro) o i parcheggi multipiano, e di risolvere il problema del sovraffollamento di auto parcheggiate per la lunga sosta nelle zone o quartieri dove vige la sosta gratuita pomeridiana (es. San Lazzaro, Piazza Partigiani, area retrostante il Tribunale di Viale De Pietro, etc.), favorendo il ricambio a beneficio del commercio di quartiere e dei residenti. Nei parcheggi di interscambio di proprietà pubblica il possesso di un abbonamento al servizio di trasporto pubblico consentirà di salire sui gratuitamente sui bus di collegamento con il centro.
I cambiamenti della sosta tariffata saranno introdotti in maniera graduale nei prossimi anni: nel biennio 2024-25 le aree a sosta tariffata resteranno le stesse: è previsto solo l’incremento della tariffa minima della sosta (da 0,60 centesimi a 1,10 all’ora) e l’eliminazione della sosta gratuita pomeridiana nelle aree dove è ancora presente; nel biennio 2026-2028 è prevista la riorganizzazione generale di tutte le tariffe di sosta, sempre a parità di numero di stalli, e l’introduzione della tariffazione progressiva nelle zone ad alta intensità di traffico (si paga di più dalla seconda ora in poi nelle aree centralissime). In particolare, saranno introdotte in centro le tariffe orarie a 2 euro e 1,70 euro e il pagamento nei festivi. Solo nelle zone centrali il prezzo della sosta costerà 2,50 euro la seconda ora e 3 euro dalla terza ora in poi; dal 2029 è previsto l’ampliamento al di fuori della circonvallazione interna della “Zona di particolare rilevanza urbanistica” con l’estensione delle zone di sosta tariffata al minimo in alcune aree che presentano maggiore affollamento automobilistico da lunga sosta.