La Polizia commemora l’anniversario della morte di Giovanni Palatucci ex Questore di Fiume

Morto nel 1945 in un campo di concentramento, ha salvato migliaia di ebrei. Deposta una corona di alloro presso la Villa Comunale di Lecce

Nella giornata di ieri, presso i giardini della Villa Comunale di Lecce, è stato celebrato l’anniversario della morte di Giovanni Palatucci, ex Questore di Fiume, morto il 10 febbraio del 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, insignito della medaglia d’oro al merito civile e riconosciuto “Giusto fra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei stranieri e italiani.

Alla cerimonia sono intervenuti il Prefetto di Lecce, Luca Rotondi; il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini; il Vice Presidente della Provincia, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Donato D’Amato; il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Stefano Ciotti i Presidenti delle Associazioni Nazionali della Polizia di Stato della provincia e le rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e del personale civile del Ministero dell’Interno

Presente alla cerimonia anche una rappresentanza delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo “Cesare Battisti” di Lecce che ha contribuito con la realizzazione di un elaborato grafico, recante la scritta “Chi salva una vita, salva il mondo intero” per rendere omaggio al valoroso Palatucci.

Durante la commemorazione il Questore di Lecce Andrea Valentino ha deposto una corona di alloro sulla targa celebrativa, apposta nel 2021 insieme alla piantumazione di un albero di “carrubo”, simbolo di generosità e abbondanza, sulle note del “Silenzio” intonate da un allievo del Conservatorio di Lecce.