Aule pollaio durante le lezioni, la replica di Unisalento: “Un numero esiguo di casi. Situazione risolta”

In riferimento alle proteste studentesche dei giorni scorsi a proposito di aule sovraffollate, una nota del Direttore Generale dell’Università del Salento, Donato De Benedetto.

“I casi di sovraffollamento delle aule segnalati dai rappresentanti degli studenti erano oggetto di monitoraggio da parte del personale che si occupa dei servizi di supporto alla didattica. Come ho potuto riscontrare nel corso di una riunione di coordinamento, si tratta di un numero esiguo di casi, non facilmente prevedibili, tutti immediatamente risolti”. Con queste parole, Donato de Benedetto, Direttore Generale dell’Università del Salento risponde alle polemiche dei giorni scorsi sollevate dai rappresentati degli studenti dell’Ateneo, circa la mancanza di spazio nelle aule durante le lezioni.

“Il sovraffollamento delle aule porta gli studenti a scoraggiarsi e a non recarsi più a lezione a causa dei disagi. È stato studiato, infatti, che in un pollaio lo spazio ideale a disposizione di una gallina è di minimo 5 metri quadri: le aule in questione riducono noi studenti ad uno spazio inferiore ad 1 metro quadro”, aveva dichiarato Alice Carlucci, Coordinatrice di Link Lecce.

Sovraffollamento dovuto a cause imprevedibili

“È utile precisare – prosegue il Direttore Generale – che l’elevata frequenza di alcuni corsi dipende da cause imprevedibili quali l’incertezza sui corsi opzionali da seguire (lo studente sovente frequenta più corsi per valutare la scelta migliore), la frequenza dei cosiddetti ‘corsi singoli’ (lo studente arricchisce il proprio curriculum formativo inserendo corsi aggiuntivi rispetto al proprio piano di studi, utili in particolare per la partecipazione ad alcuni concorsi pubblici), la programmazione anticipata degli orari delle lezioni, che quest’anno è stata fissata nel mese di luglio (cosa richiesta dagli stessi studenti e molto apprezzata)”.

Risolta la criticità

“Comunque – conclude De Benedetto – con una riorganizzazione delle assegnazioni di aule ai docenti è stato possibile risolvere queste criticità. Attraverso appositi sopralluoghi (anche oggi ho voluto personalmente effettuarne uno), il costante monitoraggio svolto dai Settori Didattica dei Dipartimenti e le utili segnalazioni che pervengono dagli studenti sarà costantemente assicurata la frequenza in aule opportunamente dimensionate”.