Coronavirus, aumento dei contagi in Puglia. Emiliano “per ora nessuno stress per gli ospedali”

Anche in Puglia i casi di Coronavirus aumentano in modo costante, ma come ha spiegato il Governatore Michele Emiliano i numeri non devono allarmare

La guardia in Puglia resta alta. Mentre la Regione si prepara a gestire la «seconda ondata» di Coronavirus cercando in qualche modo di immaginare come cambierà la curva dei contagi in autunno, quando bisognerà fare i conti anche con l’influenza, i numeri dei nuovi casi, riportati nel bollettino epidemiologico che ogni giorno conta i positivi, aumentano in modo costante, legati un po’ al ritorno dalle vacanze che, inevitabilmente, hanno causato un innalzamento dei contagi. Tante le persone che hanno scoperto di aver contratto il Covid19 dopo un viaggio in uno dei Paesi “rossi” come Spagna, Grecia, Francia dove i casi quotidiani scoperti dai sistemi sanitari sono aumentati e continuano ad aumentare in maniera preoccupante. Archiviata l’estate ora sotto i riflettori c’è il ritorno a scuola e la ripresa di tutte le normali attività con la differenza che ora sono svolte in una fase di convivenza con il virus che continua a circolare, sempre che abbia mai smesso.

In attesa di capire cosa accadrà nelle prossime settimane, si guarda al presente. All’aumento dei nuovi contagi che, per ora, non stanno mettendo a dura prova il sistema sanitario. Anche perché, grazie al lavoro di contact-tracing che cerca gli eventuali positivi tra i contatti stretti delle persone risultate positivi si tratta in gran parte di casi di persone asintomatiche o paucisintomatiche. Di conseguenza, come ha spiegato il Governatore Michele Emiliano non c’è alcuno stress per il sistema sanitario e nessuna particolare preoccupazione. «La struttura ospedaliera pugliese – ha dichiarato – sta reggendo bene anche se, com’è ovvio, c’è grande attenzione nel rafforzarla ulteriormente in questi giorni».

Anche Pierluigi Lopalco, ora assessore alla salute ha voluto rassicurare dopo i casi scoperti ieri, 196 in una sola giornata, fermo restando che bisogna sempre mantenere alta la guardia. «Come abbiamo imparato in tanti mesi di esperienza, non è il dato di una giornata che deve essere valutato, ma l’andamento della curva nel suo complesso» ha spiegato l’ex capo della task-force regionale per la gestione dell’emergenza che ha voluto sottolineare che il dato di ieri era legato a due focolai scoperti in due residenze per anziani in provincia di Foggia e di Bari «È una situazione da monitorare attentamente che deve comunque invitare tutti noi alla massima attenzione e prudenza» ha concluso.

Restano, quindi, le raccomandazioni di sempre: mascherina e distanza di sicurezza, le uniche armi a disposizione per contenere la diffusione del virus. Non solo, bisognerà come ha dichiarato il Presidente della Regione “migliorare” anche quei punti deboli che possono diventare criticità serie, come il trasporto scolastico. «Bisognerà fare in modo, ad esempio, che il trasporto scolastico possa essere meno stressato, ipotizzando anche orari delle lezioni sfalsati: i mezzi pubblici non sono aumentati anche perché il governo non ha ritenuto di stanziare nemmeno un euro per rafforzare il sistema del trasporto pubblico e scolastico, e questi sono elementi che vanno aggiustati».



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