Bando Adisu: 50 milioni di euro per gli studenti pugliesi. Borse di studio, ma anche alloggi e viaggi all’estero

Gli studenti pugliesi, per concorrere ai benefici previsti, pena l’inammissibilità, devono compilare la domanda on-line entro e non oltre le date indicate nel bando.

Pubblicato il Bando dell’Adisu per la concessione di Benefici e servizi agli studenti delle Università, delle Accademie di Belle Arti e dei Conservatori pugliesi. Si tratta delle Borse di studio, ma anche dei posti alloggio, servizio mensa e contributi per la mobilità internazionale.

Già dallo scorso 1 luglio, e fino alle ore 18.00 del 10 agosto, possono presentare le istanze online di Borsa di studio gli studenti “degli anni successivi al primo, iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico”.

Per gli studenti del primo anno, invece, la proceduta sarà attiva dall’1 agosto, fino alle ore 18.00 del 10 settembre 2018.

Dall’1 ottobre, e fino alle ore 18.00 del 12 novembre 2018, sarà la volta degli studenti iscritti alle scuole di specializzazione o al dottorato di ricerca.

Le risorse messe in campo dalla Regione Puglia, per accogliere tutte le domande degli aventi diritto (studenti appartenenti a famiglie con basso reddito), sono pari a circa 50milioni di euro.

L’intervento, gestito da Adisu Puglia sulla base del disciplinare sottoscritto alla fine di giugno con l’assessore regionale Sebastiano Leo, è stato finanziato con risorse di bilancio autonomo della Regione, fondi Fse e contributi ministeriali.

“La pubblicazione tempestiva del Bando – dice l’assessore Leo – garantirà agli studenti di ottenere il beneficio già all’inizio dell’anno accademico. La promessa della Regione e dell’Adisu è stata così mantenuta. Esprimo soddisfazione per il risultato raggiunto che è stato possibile grazie all’impegno della Sezione regionale Istruzione e Università e dell’Adisu Puglia”.

Agli aventi diritto saranno concessi benefici per un minimo di 1.808 euro (contributo in denaro 1073 euro, più valore mensa non monetizzabile) ad un massimo di complessivi 5.435 euro (contributo in denaro 2.862 euro, più valore alloggio e mensa non monetizzabile).

Gli studenti destinatari di contributi, differenziati a secondo se “fuori sede”, “pendolari” e “in sede”, sono considerati in fascia “A” (Isee inferiore o uguale a 15.300 euro, con maggiorazione borsa studio in denaro del 10% in caso di Isee da 0 a 5mila euro); in fascia “B” (Isee tra 15.300,01 e 19.000 euro); in fascia “C” (Isee 19.000,01 e 23.000 euro).

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Rosario Faggiano



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