La xylella non ha portato via soltanto gli alberi d’ulivo ma ha distrutto la bellezza delle campagne del Salento, molte delle quali sono state ormai del tutto abbandonate.
È un paesaggio offeso quello che si presenta ai nostri occhi alle porte dell’estate. Tra ulivi secchi ed erba alta non sembra nemmeno la campagna salentina
La natura è madre se te ne prendi cura, altrimenti è matrigna; ed è proprio così, basta guardare le condizioni di degrado in cui si ritrovano molti terreni un tempo coltivati che adesso si sono ormai nel totale abbandono.
Erba alta e secca che ricorda la savana e scenari tipici delle zone tropicali. Oggi a pochi interessa tenere in ordine le proprie campagne, mentre sono tanti i terreni improduttivi che si sono naturalmente candidati all’oblio.
C’è fortemente da sperare che l’estate, così come la conosciamo noi, non arrivi per niente quest’anno, altrimenti sarà come negli ultimi anni una continua rincorsa di vigili del fuoco (che già hanno annunciato le loro difficoltà operative) e protezione civile a spegnere incendi che avranno certamente vita facile in questo contesto favorevole e con le condizioni che abbiamo contribuito a creare.

