Nel canile di Nardò diminuiscono le presenze, nel 2018 adottati 40 amici a 4 zampe

Nel 2018 sono state elevate 99 sanzioni per un totale di 6627 euro a carico di cittadini che hanno commesso varie irregolarità nella gestione dei cani.

La lotta al randagismo e all’abbandono degli animali prosegue senza sosta da parte di molte realtà territoriali. Tra queste, si dimostra virtuosa la città di Nardò.

Nel 2018 sono stati 40 i cani adottati dalle famiglie neretine e sottratti alla triste vita del canile.

Numerose sono state nel tempo le iniziative messe a punto dall’Amministrazione comunale per contrastare il randagismo e gestire la popolazione di cani che risultano essere poco più di 200, ricoverati in tre strutture della provincia (Casarano, Corigliano e Melissano).

Con un Regolamento comunale ad hoc, a Nardò è stata disciplinata la possibilità che i cittadini adottino un cane, riducendo il sovraffollamento dei canili e i relativi costi a carico dell’ente (circa 2 euro al giorno per cane).

I cani adottabili sono quelli ritrovati sul territorio comunale e ricoverati nei canili. Gli animali hanno completato tutti i controlli sanitari e i trattamenti previsti dalla normativa regionale.

Al fine di favorire le adozioni, il Regolamento prevede che il Comune assicuri un rimborso per le spese veterinarie e l’acquisto di cibo nella misura massima di 500 euro soltanto per il primo anno. Il Regolamento prevede anche la possibilità dell’adozione-sostegno a distanza.

La scelta del cane da adottare può essere fatta anche attraverso www.nardog.it, la piattaforma web che “ospita” i cani del Comune di Nardò ricoverati nei tre canili e in attesa di una nuova “casa”.

Un altro dato importante arriva dalle Guardie Zoofile Agriambiente di Nardò: nel corso del 2018 sono state elevate 99 sanzioni amministrative per un totale di 6627 euro a carico di cittadini che hanno commesso varie irregolarità nella gestione dei cani come incauta custodia, omessa dichiarazione all’anagrafe canina, omessa raccolta delle deiezioni, non possesso dell’attrezzatura per la raccolta delle deiezioni, cani di proprietà vaganti sul territorio comunale.



In questo articolo: