
“Nel Quartiere Stadio, nel cuore della periferia di Lecce, la Uil apre un nuovo Centro di Servizi alla Persona, un presidio di socialità ed un luogo di condivisione che sarà la casa di tutti: persone fragili, donne, immigrati e tutti coloro che hanno ed avranno bisogno di ascolto e supporto. Siamo il Sindacato delle persone e questo luogo rappresenta più che mai la nostra mission”. Con queste parole, il Coordinatore territoriale della Uil di Lecce, Mauro Fioretti, ha inaugurato questa mattina una nuova sede nella zona 167 A del capoluogo, in via Nicolò Machiavelli, 10. Al taglio del nastro erano presenti il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, l’assessore ai Servizi Sociali Silvia Miglietta, l’avvocato Sandra Zappatore di Arca Sud Salento e la Segretaria confederale Uil Puglia, Azzurra Schirosi. Ha benedetto i locali Don Sandro Quarta, parroco di San Sabino, la parrocchia del rione.
La nuova sede potrà contare su un presidio fisso del Centro Ascolto Uil Mobbing e Stalking (responsabile Giusy Scorrano), del Coordinamento Uil Pari Opportunità e Politiche di Genere (responsabile Lucia Orlando) e dell’Ufficio Immigrati. I locali di via Machiavelli sono stati assegnati alla Uil di Lecce in comodato d’uso attraverso il bando di Arca Sud Salento per la concessione di immobili ad associazioni di volontariato ed organismi con scopi sociali.
“Grazie alla Uil e al lavoro di squadra – ha affermato Sandra Zappatore di Arca Sud Salento -, si è riusciti oggi ad aprire questo importante Centro Servizi alla Persona in uno stabile delle case popolari, un Centro che sarà punto di riferimento per tutti, anche per i tanti immigrati che oggi hanno bisogno di capire come si assegnano gli alloggi popolari in città e così evitare che certi affaristi speculino sui bisogni di queste persone. Grazie alla collaborazione ed il protocollo firmato nel 2019 con l’Amministrazione comunale, abbiamo dato nuova vita a locali chiusi, abbandonati e in stato di degrado delle case popolari, assegnandoli ad associazioni che offrono importanti servizi e ascolto a chi ha bisogno”.