Un solo incontro con il Comune, nel quale la società ha sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione un’area nella quale fare sorgere il centro sportivo, ma per la quale sono state poste una serie di problematiche che rendono la zona incompatibile con la costruzione dello stesso.
A pochi giorni dal comunicato di “PalazzaCarafa” con il quale si affermava che: “Al momento nessuna progettazione è stata ufficialmente presentata all’esame degli uffici, né è stato espresso alcun diniego. Realizzare in città il centro sportivo dell’Us Lecce è un obiettivo che l’Amministrazione Comunale condivide con la società, nei limiti del rispetto della disciplina urbanistica vigente” e che: “L’amministrazione comunale comunica che sono in corso interlocuzioni preliminari con la società per l’individuazione e la successiva valutazione di possibili siti dove realizzare l’opera, compresi terreni di proprietà comunale situati nelle vicinanze dello Stadio”, arriva la replica del sodalzio di ‘Via Colonnelo Costadura”: “L’U.S. Lecce, con riferimento alla nota stampa del Comune di Lecce ripresa da alcuni organi di informazione nei giorni scorsi, e mai comunicata alla scrivente, in merito a presunte interlocuzioni in essere con l’Amministrazione Comunale ai fini della individuazione di terreni idonei alla realizzazione di un Centro Sportivo, comunica che nella metà dello scorso mese di Novembre, a seguito di un incontro da noi richiesto con i Dirigenti comunali, è stato preliminarmente sottoposto all’attenzione degli stessi l’idoneità di un terreno privato tipizzato F35 (attrezzature sportive a carattere urbano) già opzionato”, si legge in un comunicato della società.
“In tale sede – sinproseguie – ci sono state rappresentate una serie di problematiche che, a parere del Comune, rendevano l’area, nonostante la sua naturale destinazione, incompatibile con lo strumento urbanistico. Sempre in quella occasione è emersa una oggettiva difficoltà a reperire all’interno del comune di Lecce aree alternative che avessero dimensioni idonee per ospitare un centro sportivo. Queste circostanze ci hanno pertanto costretto, senza alcuna polemica, a valutare soluzioni diverse.
Nota stampa sorprendente
Ma c’è di più, perché il club giallorosso definisce il comunicato sorprendete e che una questione così importante avrebbe meritato una maggiore riflessione e non un comunicato generico e approssimativo: “La sorprendente nota del Comune di Lecce ci obbliga tuttavia a dover tornare sull’argomento e a constatare malinconicamente come la legittima aspirazione della scrivente di dotarsi per la prima volta nella sua storia centenaria di un Centro Sportivo di proprietà avrebbe probabilmente meritato, a tempo debito, maggiore riflessione e non comunicati stampa generici ed approssimativi.
Uno sforzo comune per il Giochi del Mediteraneo
Preso atto di tutto, però, la società del Presidente Saverio Sticchi Damiani, auspica uno sforzo comune per quel che riguarda l’appuntamento con i Giochi del Mediterraneo: “Preso atto di tutto questo in ordine alla ‘questione’ centro sportivo – si conclude – sarebbe auspicabile per la collettività uno sforzo comune almeno sull’altro fondamentale fronte, ossia quello dei finanziamenti derivanti dai Giochi del Mediterraneo, rispetto al quale la scrivente ha fatto tempestivamente la propria parte donando al Comune di Lecce un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica realizzato a proprie spese, seppur riferibile ad un bene, lo stadio, di proprietà comunale.