Dove è passato il fuoco nelle campagne del Salento, dopo gli incendi… rimane lo spettacolo disarmante dell’inciviltà.
Tra i rovi bruciati si intravedono centinaia di bottiglie di vetro, sanitari, materassi e materiale edile. Una vera vergogna.
Bisognerebbe prendere provvedimenti seri nei confronti di chi attenta al paesaggio e al territorio. Piromani e sporcaccioni in primis.
Leggi non severe, ma spietate per chi scarica oggetti e materiale di risulta nelle campagne, così da far passare la voglia a ogni delinquente di turno.
Azioni di terrorismo ambientale che la nostra testata combatte e contrasta da sempre, ricordando che la prima responsabilità è di chi sporca e non di chi non pulisce.
Troppo facile pensare ai sindaci sceriffi quando i banditi sono tantissimi e difficili da ricercare.
Il fuoco dei giorni scorsi, annientando la vegetazione, ha messo in luce i disastri che sono di scena nelle nostre campagne dal nord al sud della provincia. Principalmente nelle zone di macchia e di sottobosco.
Noi la nostra parte la facciamo, come quando tempo fa seguimmo a distanza un personaggio inqualificabile che alla guida di un camion si addentrava nelle campagne a ridosso della costa adriatica e provvedemmo poi ad informare le autorità competenti.
Se ci fosse maggiore sensibilità e collaborazione sul tema, forse un giorno potremo tutti vergognarci di meno.