A Torre Chianca lavori “sempre in corso”. La vergogna di una marina dimenticata

Parcheggi inesistenti e cantieri a cielo aperto mai ultimati, così si presenta all’inizio della stagione estiva la marina del capoluogo. E in campagna elettorale si parla sempre di rilancio.

Li abbiamo ascoltati e ce li siamo sorbiti per tutta la durata della campagna elettorale, i politici leccesi. Sempre in prima fila quando c’era da parlare della marine, che a volerci proprio credere, dai loro programmi e dai loro progetti, più che a Torre Chianca, Frigole, Spiaggiabella e San Sataldo sembrava di essere a Ibiza e Formentera. Addirittura, senza vergogna, si parlava di promozione turistica e di destagionalizzazione proprio grazie alla costa leccese, alle sue marine, ai suoi lidi, ai loro servizi e ai tanti, tantissimi eventi.

Poi, ci vai oggi a inizio estate perché, beh la verità va anche raccontata ai cittadini… e ti rendi conto che lo stato in cui versano è uguale, se non peggio a quello di trent’anni fa.

Prendete Torre Chianca, fate una passeggiata e vedrete oggi, sabato 9 giugno, in che condizioni imbarazzanti si trova. Guardate le foto: i lavori in corso, che si protraggono da tempo inenarrabile, sono veramente “sempre in corso”. Quanti potranno parcheggiare nei prossimi giorni per trascorrere una giornata al mare?

Certo, fretta non ce ne è, perché, altrimenti, si lavorerebbe anche di sabato. Ma che importa, si può sempre aspettare, tanto i leccesi sono abituati a conviverci con i disagi nelle loro marine. Lo fanno da sempre, perché non dovrebbero farlo anche nel 2019? Non fa una piega questo discorso, l’importante è che non si racconti più la storiella di “Lecce Lido”, della fantomatica “Riviera di Lecce” o stupidaggini simili…

Le marine sono quello che sono. Ci va chi non si vuole allontanare troppo dalla città, chi non può permettersi lidi più costosi, chi ha la seconda ‘tassatissima’ casa, chi prende il bus per arrivarci. Ma per favore non parlateci di turisti.